Cosa rimane in piedi del mercato e delle teorie liberiste?

Qualche anno fa Francis Fukuyama, maître à penser dei neoliberisti, ebbe sfortunatamente a dire che la Storia era finita. A concluderla ci aveva pensato il Capitalismo, facendo crollare uno dopo l'altro i baluardi rossi. Ora si apriva uno stato stazionario, di durata illimitata (da cui la fine della Storia) fatto di democrazia , benessere materiale e crescita illimitata per tutta l'Umanità, garantiti dal liberismo.

 

Se non che la nostra testa d'uovo non ha fatto i conti con qualche Principio della Termodinamica. La Storia non è altro che il racconto della capacità umana di estrarre materia e energia. La Terra è limitata, in tutti gli aspetti che si possono considerare.

Solo il flusso di energia solare è in prima approssimazione illimitato (nel tempo).

Gli è che pure i terreni fertili, minacciati costantemente dall'erosione, sono limitati.

Hanno un'estensione finita che non può far altro che diminuire.. Dato che la costituzione di un terreno fertile avviene nell'arco di migliaia di anni.

In merito ha fatto sentire la sua voce l'architetto Renzo Piano che il 5 dicembre su Repubblica ha definito 'criminale la strategia urbanistica di Milano'

(ricerca.repubblica.it ...)

Si, perchè nella città della Madunina, in vista della futura Expo, il possibile è stato dichiarato cementificabile.

Andiamo verso la saturazione dello spazio,
inteso come estensione a due coordinate.

Rubando, per un tempo illimitato (si è mai visto qui da noi ritrasformare in agricolo un terreno urbanizzato?), tale spazio all'agricoltura, cioè al nostro nutrimento.

Proprio su questo argomento, qualche giorno fa su "L'Arena" è passato il grido di dolore di Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist.

Qui da noi, in questo disgraziato Veneto, in questa disgraziata Verona, sta succedendo anche di peggio.

Ecco perchè risuona quel "Criminali" nella mia testa. La situazione è analoga alla Germania e all'Italia degli anni Trenta. Il 99% della popolazione aveva beatamente chiuso gli occhi davanti alla realtà.

Ecco perchè, penso, che quando la grande Implosione avrà avuto inizio, i nostri figli ci guarderanno negli occhi e a quelli di noi rimasti chiederanno: "Ma come avete potuto?" E se ci sarà ancora energia sufficiente, verranno istituite ovunque piccole Norimberga, per avere combattuto duecento anni di guerra criminale contro l'ambiente. Politici, banche, costruttori edili, architetti (paesaggisti -sic- e non), urbanisti, ingegneri e giometri saranno in prima fila sul banco degli imputati, in ordine di responsabilità.

Dietro, la massa del mutuo a tasso fisso o variabile.

Solo allora, dopo che sarà stillata l'ultima goccia di energia, la Storia potrà dirsi finita. Per l'Umanità.

Il Cavaliere (dell'Apocalisse)