Antonio Concolato, fotografo, in Via Sottoriva 23 da giovedì 11 dicembre.

 Dall'11 Dicembre 2008 all'11 Gennaio 2009 a Verona L' Ostreghetteria "Sottoriva 23", in Via Sottoriva n.23, ospita la mostra "Nudi Paesaggi Urbani e dell'Anima ", fotografie di Antonio Concolato.

"Nel 1978 ho realizzato un corto di 30 minuti su tutta l'opera di Truffaut su pellicola 16 millimetri. Il film è stato presentato al festival di Cinema Sperimentale nel 1978 al Centre Pompidou, a Parigi", questo ricordo rende chiari il cammino e le influenze subite con gioia da Antonio Concolato, padovano, classe 1936, fatidico anno della Guerra di Spagna, pittore convertito nel 1968 alla fotografia, all'underground e allo sperimentalismo meno programmatico.

 

Concolato non ama le prime pagine, ama la nudità complessa dell'elzeviro, lo scavare con la fissità dell'immagine fotografica l'irruenza del movimento, quella del sangue che scorre in un corpo improvvisamente algidato, quella di una strada violata nella sua intimità dai passi della gente. Quello che spaventa in Concolato e che lo rende raro è il suo rispetto per il soggetto, il suo pudico guardarlo, il suo evitare di renderlo visibile al di là di lacerti d'immagini in lotta tra loro.

Quello che sorprende è il suo formalismo didattico, nulla è casuale nella sua lezione, nulla è sovrabbondante, tutto viene mantenuto in un gioco ordinato, non di scolaresca, ma di maestro. Ecco, allora, che lo scoprire il suo lavoro è esperienza gratificante e profonda, è ascolto di lezione d'arte illuminata sapientemente di quell'umanità umile che ai grandi solo appartiene.

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