Con un colpo di mano, Palazzo Balbi annulla uno dei progetti più deliranti e devastanti per il territorio veronese.

La Regione Veneto elimina il mega-viadotto che avrebbe reso la sponda orientale del lago di Garda un'autostrada. E non lo fa per motivi ambientali o paesaggistici, ma per una più prosaica questione economica. Tecnicamente, è stato approvato l'emendamento alla finanziaria con cui si cancella il progetto di finanza per la Affi Pai.

Contemporaneamente, la regione finanzia con 100.000 euro un progetto relativo alle proposte dei sindaci, quelle alternative alla strada degli orrori. Il voto è stato praticamente unanime.

L'emendamento approvato è parte integrante della legge regionale e non ha bisogno di nessuna altra ratifica. "Godiamoci la soddisfazione ma ricordiamoci che per salvare il nostro territorio questo non è che un primo passo," sostiene la presidente del comitato NO AFFI-PAI, Maria Cristina Zanini.

La mancanza di fondi potrebbe essere la cifra di decodifica comune di tutti i pròget che minacciano di devastare il nostro territorio, generalmente viziati da strampalati fondamenti economico-finanziari.