Fronte Skinhead querela Giorgio Montolli per un articolo apparso sul numero di aprile, dedicato ai numerosi episodi di violenza in città.

Querelato il direttore di Verona-In dal responsabile dell'associazione culturale di estrema destra Veneto Fronte Skinhead per un articolo apparso sul numero speciale di aprile sulla violenza a Verona, pubblicato in occasione del primo anniversario della morte di Nicola Tommasoli. La querela giunta a Giorgio Montolli è per diffamazione a mezzo stampa. In quel numero, che ospitava tra l'altro gli interventi di Guido Papalia e don Rino Breoni, si era dato spazio alle opinioni dei giornalisti veronesi di varie testate, di diversa sensibilità culturale, religiosa, politica per permettere una riflessione critica sul fenomeno della violenza a Verona e dare un segnale di unità e di libera circolazione delle idee (vedi editoriale) affinché simili episodi non avessero più a ripetersi.

Il Direttore di Verona-In, Giorgio Montolli, dichiara:

"La cronaca e la critica sono diritti tutelati dalla Costituzione perché svolgono una funzione sociale fondamentale: quella di narrare e interpretare i fatti fornendo al lettore elementi di riflessione.Valuteranno i magistrati se nello svolgere il nostro lavoro abbiamo diffamato qualcuno ma, per quanto mi riguarda quel numero del giornale ha espresso la composta e propositiva reazione di una città di fronte a episodi di una gravità inaudita".

"Non conosco il signore che ci ha querelati, ma ben volentieri avrei concesso il diritto di replica se solo si fosse fatto vivo: come prevede la legge sulla stampa, come si usa in una moderna democrazia e soprattutto come si fa tra galantuomini. Invece è stata scelta la strada della querela"

"Forse andrebbe riformato il codice penale per quanto riguarda l'utilizzo dello strumento della querela, perché non se ne abusi. Senza riferimento al caso specifico, se l'utilizzo è frequente gli scopi non sono più quelli di ottenere giustizia ma altri, e su questi altri scopi sarebbe il caso di verificare se sia ravvisabile qualche altra forma di reato".

"A me sembra che sia in atto una campagna intimidatoria nei confronti dei giornalisti, tanto che la FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) ha indetto per il 3 ottobre una giornata sulla libertà di stampa a cui come Verona-In parteciperemo".

Il direttore di Verona-In ha incaricato gli avvocati Chiara Venturini e Claudia De Mori.

L' articolo in questione si trova sul sito www.verona-in.it  - Violenza a Verona.