Alessandro Anderloni: Una nuova rassegna di teatro e musica nel cuore di Verona. - 12 appuntamenti al Teatro Stimate dal 27 febbraio al 18 aprile 2010

Avrà inizio il 27 febbraio 2010, per concludersi il 18 aprile 2010, i 12 appuntamenti, organizzati da Le Falìe di Velo Veronese e dall'agenzia di spettacolo Àissa Màissa, nel corso di 7 fine settimana al Teatro Stimate in Piazza Cittadella. Direttore artistico è Alessandro Anderloni che propone, per la prima volta sul palcoscenico veronese, un calendario completo dei suoi ultimi spettacoli, con due nuove produzioni e con due spettacoli invitati.

Alessandro Anderloni presenta così l'iniziativa: "Era da tempo che cercavo uno spazio a Verona per una rassegna dei miei spettacoli. Ho trovato l'accogliente e comodo Teatro Stimate, con un parcheggio gratuito che lo renderà ancora più invitante. Ho trovato gli spettacoli, nel filone di quel teatro popolare di qualità che il pubblico ha dimostrato di amare. Ho trovato il titolo giusto, che, con l'assonanza con il titolo del film di Wim Wenders, tradisce il mio amore per Berlino. Sopra Verona è anche da dove, con Le Falìe, guardiamo questa città. Dall'alto guardiamo le sue bellezze e le sue incomprensibili chiusure. Uno sguardo sopra, grande, aperto, poetico, immenso è quello di cui questa città avrebbe tanto bisogno. Tenteremo di portare un po' di questo cielo".

Il programma inizia con il successo dell'estate 2009, Al disertore (sabato 27 febbraio 2010, ore 21.00 e domenica 28 febbraio 2010, ore 17.00) il nuovo spettacolo interpretato da Le Falìe di Velo Veronese che racconta la drammatica storia del soldato Alessandro Anderloni, omonimo dell'autore, fucilato per diserzione nel 1917 dopo essere fuggito dalle trincee dell'Altopiano di Asiago. I 40 attori e attrici di Velo Veronese, vanno in scena al Teatro Stimate con la venticinquesia replica di uno spettacolo che, dall'estate 2009, ha superato i 6000 spettatori.

 Sabato 6 marzo 2010 (alle ore 21.00) e domenica 7 marzo 2010 (con due repliche, alle ore 17.00 e alle ore 21.00) va in scena la prima di una nuova produzione di tango argentino, Aliento de tango con l'orchestra e i ballerini di Esencia Tanguera. In scena 10 artisti argentini, tra i preminenti della scena italiana di tango, protagonisti di uno spettacolo che mescola musica e danza, per la regia di Alessandro Anderloni. Lo spettacolo porta in teatro il profumo dell'autentico tango argentino, suonato e ballato da artisti argentini. Tra di loro il bandoneoista di fama mondiale Victor Villena, il cantante Ruben Peoloni e le due coppie di tango formate da Margarita Klurfan, Walter Cardozo, Silvina Agüera e Sebastian Romero.

Un tuffo nella storia del Ventesimo secolo, per ripercorrere la condizione femminile di lavoro della donna, è quello che propongno Silvia Mangini e Giuseppina Casarin con lo spettacolo E noi siam lavoratore, sabato 13 marzo 2010 alle ore 21.00. Un racconto narrato, cantato e per immagini, con una grande ricerca di documenti e di canti che ricostruiscono la figura della donna lavoratrice, dalle manufatturiere di tabacco del primo Novecento alle lotte per l'emancipazione femminile del Sessantotto.

Bepi De Marzi e Alessandro Anderloni, con le voci dei loro cori, I Crodaioli e Le Falìe, sono attesi al Teatro Stimate sabato 20 marzo 2010, alle ore 21.00, con un evento unico intitolato Mario Rigoni Stern, l'uomo della pace. Ripercorrendo i libri del celebre scrittore di Asiago, dalle trincee del Don ai boschi Altipiano, il compositore vicentino e l'autore veronese propongono un racconto di letture e di canti, per rendere omaggio al poeta della pace recentemente scomparso.

Sabato 27 marzo 2010, alle ore 21.00, e domenica 28 marzo 2010, alle ore 17.00, è la volta del secondo debutto di questa rassegna. Si tratta di un racconto a tre voci, quelle di Alessandro Anderloni (narrazione), di Raffaella Benetti (canto) e di Thomas Sinigaglia (fisarmonica), dal titolo La Grande Guerra Meschina. Anderloni, che dello spettacolo è autore e regista, ripercorre e svela i tabù segreti e taciuti della Prima Guerra Mondiale: l'indisciplina, l'ammutinamento, le diserzioni, le decimazioni sommarie e le vergognose coperture di cui godettero i responsabili della così detta "giustizia militare di guerra". La ricerca musicale dei canti è di Raffaella Benetti e di Thomas Sinigaglia, in scena con Anderloni.

 Torna dopo molti anni a Verona uno dei grandi interpreti della scena teatrale italiana. Silvio Castiglioni sarà al Teatro Stimate sabato 10 aprile 2010, alle ore 21.00, con la sua ultima e acclamata produzione che riunisce testi di Silvio D'Arzo (Casa d'Altri) e di Fëdor Dostoevskij (la storia del Grande Inquisitore da I Fratelli Karamazov). Un monologo dentro due storie di solitudine. Nella prima Castiglioni è la voce di un prete, enorme sulla scena, che racconta di una vecchietta che anela al suicidio. Nella seconda è il progagonista terribile della furente requisitoria di un demone che vorrebbe incarnarsi.

Conclude la rassegna lo spettacolare musical che Alessandro Anderloni ha scritto e composto e che, dall'aprile 2009, ha superato i 4.500 spettatori in 11 repliche. La Corte dei Strassoni tornerà in scena al Teatro Stimate sabato 17 aprile 2010 (ore 21.00) e domenica 18 aprile 2010 (ore 17.00). Con i 14 giovani attori-cantanti-ballerini, in scena una band dal vivo composta da Thomas Sinigaglia, autore anche degli arrangiamenti, alla sua fisarmonica, Fabio Basile alla chitarra e Tommaso Castiglioni alle percussioni. Due ore di musica, canto e danza in un successo che sta spopolando soprattutto tra i giovani e i bambini.

La rassegna è organizzata da Àissa Màissa e Le Falìe. L'immagine, una coloratissima Verona con un grande cuore, è di Amaranta De Francisci. I biglietti per tutti gli spettacoli si possono acquistare nei punti prevendita classici del circuito Greenticket e on line su www.greenticket.it. Informazioni sul sito www.lefalie.it, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefondando al numero informazioni 347 7137233.