In provincia di Reggio Emilia, l' Associazione "Il Quinto Colle" tiene un elenco dei sentieri chiusi (e riaperti) sul territorio della Provincia. In rosso sono evidenziati i tracciati attualmente non percorribili liberamente per tutto il loro tratto, mentre in verde sono indicati i percorsi un tempo chiusi ed ora riaperti. Cliccando sui tracciati e sui segnali è possibile ottenere informazioni http://www.ilquintocolle.it

Va fatto, fin da subito, un breve cenno in ordine alla classificazione delle strade, le quali possono essere pubbliche, vicinali private e vicinali pubbliche.

Il transito sulle strade pubbliche e su quelle vicinali pubbliche (ovvero costruite su suolo di proprietà di un privato, ma gravate da un uso pubblico) non può essere inibito.

a)       Consultazione dell'elenco delle strade comunali

Occorre dapprima verificare se la strada sia inserita nell'elenco delle strade comunali avendo ben presente che l'iscrizione di una strada nel suddetto elenco ha natura dichiarativa e non costitutiva.

Conseguentemente, gli elenchi costituiscono soltanto elemento probatorio, a carattere presuntivo, in ordine alla natura pubblica delle strade in essi iscritte.

In altri termini, l'iscrizione nell'elenco non rappresenta un elemento probatorio compiuto, visto che vi possono essere delle strade vicinali non inserite nell'elenco e ciò nonostante soggette al pubblico transito.

 b)      Esame delle mappe catastali

Occorre, inoltre, esaminare le mappe catastali. Va detto che anche le mappe catastali rappresentano un mero elemento indiziario che, al fine di verificare lo status giuridico di una strada, va valutato unitamente agli altri oggetto della presente trattazione.

Sul punto, va rilevato che sulle mappe catastali le strade pubbliche o di uso pubblico sono rappresentate graficamente mediante due linee continue (tra loro parallele e separate dallo spazio corrispondente all'ampiezza del sedime) per l'intero tracciato, senza attribuzione di numero di mappale e, di solito, con l'indicazione della denominazione.

c)       Esame degli atti di compravendita afferenti i terreni attraversati dalla strada.

Di poi, occorre esaminare gli atti di compravendita al fine di verificare se sia stata trasferita all'Ente pubblico la proprietà del sedime ovvero, qualora ciò non risultasse, se dalle pattuizioni ivi contenute sia possibile evincere che la strada in parola è gravata da servitù di uso pubblico.

d)      Acquisizione di informazioni dagli abitanti del posto

Occorre da ultimo, ma non per ultimo, acquisire informazioni al fine di verificare se il passaggio sul sentiero sia stato esercitato dagli abitanti del posto per oltre un ventennio. Ciò è di fondamentale importanza in quanto tra i possibili titoli di acquisto della servitù di uso pubblico rientra (che si verifica in presenza del transito pacifico, pubblico ed incontestato esercitato dalla collettività per oltre un ventennio) e (uso da tempo immemorabile da parte della collettività).

Va sottolineata l'importanza di tale ultima verifica in quanto anche qualora i risultati delle indagini di cui alle lettere a), b) e c) non portino a ritenere esistente un diritto di pubblico transito sul sentiero in questione, l'accertamento della esistenza di una servitù di uso pubblico può avvenire anche tramite i suddetti istituti dell'usucapione e dell'immemorabile.