Le iniziative dell'assessore alle attività economiche e al turismo in occassione delle feste natalizie hanno suscitato un vespaio di polemiche. Abbiamo posto alcune domande all'assessore.

Non sarebbe stato il caso, assessore, in occasione delle feste natalizie, di puntare sui prodotti di eccellenza del nostro territorio, magari con prezzi di promozione? Vino, olio, miele, prodotti agricoli ed alimentari, prodotti conservati, salumi, ma anche mobili, antichità e restauro.

- Ma voliamo mettere a confonto i prodotti tedeschi con i nostri? Ma lo sa lei quanto tirano i wustel con i crauti, acompagnati da un scarafone di birra? Ma non è mai stato a vedere quanta gente c'è all'Oktoberfest? -

Appunto. Qualcuno sostiene che i banchetti sono un fallimento: poca gente che gira e nessuno che compra. Anche i negozianti del centro e i titolari dei banchi di Piazza delle Erbe si sono lamentati e si sono anche rifiutati di pagare il contributo per le luminarie.

- Apunto. E noi ce le spegnamo le luminarie, così imparano a lamentarsi. Se nessuno compra è colpa di Monti e del governo, no dei wustel, su dai, che ci arriva anche da solo a capirlo! -

Cosa ne dice della proposta di allestire una mostra con le opere dei principali artisti veronesi, così da associare la proposta eno-gastronomica a quella artistica e culturale, che è molto forte nel nostro territorio.

- Ma quali artisti? Cosa vuole mescolare le salamele con i meloni? -

(Giovanni Meloni, eccellente pittore veronese. ndr)

Si sarebbero anche potuti programmare una serie di concerti nelle chiese. In città e provincia ci sono numerosi cori di buonissimo livello e musicisti strumentisti altrettanto bravi che aspettano solo occasioni come queste. Si sarebbero anche potute utilizzare le numerose Pievi Romaniche sparse per la provincia, in modo da allargare l'offerta turistica a tutto il territorio veronese.

- Alora lei vuole proprio farla scapare la gente! Se proprio qualcuno va mato per quele robe lì, ci sono i presepi. -

A dire il vero, camminando per Verona, si ha l'impressione che la stragrande maggioranza dei turisti sia interessata più ai monumenti e alla storia di Verona, che non alle salamelle e ai wurstel.

- Questi sono i tipici discorsi de le guide de l'Ippogrifo, che "quando c'è da difendere le buone ragioni della città, loro sono sempre dalla parte di chi la danneggia", come dice giustamente il sindaco. -

Assessore, non è che a lei del Natale e di Verona non gliene importa un beato, perché tanto ha già deciso di passare le feste a Cuba?

- Io le vacanse le passo dove mi pare e se posso vado dove c'è tanto caldo, ma un pelo fresco. -