Domenica 7 ottobre appuntamento a Malga Biancari dalla mattina alla sera. Giochi, teatro, passeggiate, gnocchi di malga, risotto all'amarone, goti e visigoti, forum delle associazioni.

E' passato un anno dall'ultima nostra festa a Marezzane. Un anno molto intenso.

Nel dicembre 2011 la Sovrintendenza esprimeva il suo parere negativo vincolante al progetto di escavazione di Marezzane.

Nel marzo 2012 il Consiglio di Stato bocciava definitivamente i progetti di rilancio industriale di Cementirossi e l'utilizzo massiccio di rifiuti a Fumane.

In Italia poi è nato, sul modello del Forum dell'acqua, il Forum Salviamo il Paesaggio e Difendiamo i Territori.

Tra i segnali oscuri vogliamo ricordare: gli atti intimidatori subiti da alcuni produttori che si erano opposti ai Progetti di espansione del cementificio e dai due presidenti delle nostre associazioni. 

Se positiva e compatta è stata la solidarietà espressa dal Consiglio Provinciale, incredibile è apparso il silenzio del Prefetto, bisbigliata e fuori tempo la risposta dell'Amministrazione di Fumane, assurda la posizione dell'Amministrazione di Marano, che non solo ha respinto la mozione di solidarietà, ma è arrivata, con modalità che non si può non definire intimidatorie, a denunciare per diffamazione il consigliere comunale che ha osato commentare l'assurdo e scandaloso voto.

La Cementirossi ha presentato ricorso al Tar contro la risposta della Sovrintendenza e sta cercando, per altre vie, di riaprire, con tanto di mediazioni istituzionali (Prefetto e Provincia), un nuovo tavolo con la Sovrintendenza per scavare comunque a Marezzane.

Ci ha messo del suo anche il ministro Clini, che ha dato indicazioni al suo ministero "dell'Ambiente" affinché si brucino i rifiuti nei cementifici, affare da sempre invocato dalla fortissima lobbie dei cementieri, pur se ad alto rischio di infiltrazioni mafiose.

Ma quest'anno Marezzane vuol essere anche un momento "ponte". Ponte nel senso che sarebbe bello decidere insieme un argomento, una problematica, un tema da perseguire nell'arco dell'anno, ovviamente in relazione e nel rispetto di indirizzo che ogni singola Associazione/Comitato porta avanti come propria "battaglia".

Sicuramente questa occasione può creare una possibilità in più di incontro e di "rete" sul territorio. Esigenza che è sempre più sentita perchè comunque, anche se per strade e vie diverse, stiamo perseguendo obbiettivi comuni, per un futuro della nostra Valle sempre più sostenibile.

Sarebbe importante preparare insieme una marcia (o comunque un momento molto forte di presenza visibile sul territorio) per la Valpolicella che abbia come "slogan": "un nuovo contratto per la Terra" (o "Terra Libera", "Il potere del filo di paglia", "movimenti per la terra ed il paesaggio", ) o altro titolo da decidere insieme da tenersi, simbolicamente, l'11 novembre 2012, il giorno di San Martino, antica data di rinnovo dei contratti agrari. Poi di anno in anno si deciderà l'argomento per l'anno successivo, che ogni gruppo, associazione, comitato affronterà.

Il 7 ottobre alle ore 15:00 ci troviamo a Marezzane per realizzare e preparare insieme questa iniziativa, che vorremmo diventasse un momento comunitario da proporre a tutti gli amanti e abitanti della Valpolicella.