Il Commissario Ue all'Ambiente risponde all'interrogazione dell'eurodeputato Andrea Zanoni sulla contaminazione da tetracloroetilene (PCE) verificatosi a Negrar, ma anche a Poiano, Quinto e Santa Maria in Stelle (VR). PCE responsabile dell'inquinamento di 62 corpi idrici in ben 6 Paesi Ue.

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 L'ULSS 22 di Bussolengo (VR) ha rilevato concentrazioni di tetracloroetilene (PCE) ad Ardizzano e San Vito nel comune di Negrar (VR) pari rispettivamente a 11,1 µg/l (microgrammi per litro) e 11,9 µg/l, ovvero superiori al limite di legge di 10 µg/l. Il sindaco del comune di Negrar ha vietato ai cittadini di bere l'acqua o di utilizzare la stessa per preparazioni alimentari che ne prevedessero un'alta concentrazione, divieto restato in vigore per due giorni.

 Nei primi mesi del 2013 era già stata riscontrata la contaminazione da tetracloroetilene (PCE) di una falda acquifera superficiale nella Bassa Valpantena che ha coinvolto i comuni di Poiano, Quinto e Santa Maria in Stelle (VR); in questo caso l'inquinamento, che ha interessato pozzi privati utilizzati in agricoltura, ha raggiunto livelli allarmanti anche pari a 600 µg/l, ovvero pari a 60 volte il limite di legge.