Ovvero la cruda ignoranza del sindaco Tosi, che è fortissimo nelle chiacchiere, molto meno nei fatti.

Non è neppure detto che sia così forte a chiacchiere, perché negli interventi in diretta non ci fa delle grandi figure. Diciamo che ha un buon copywriter o spin doctor che dir si voglia.

Evitando accuratamente di rispondere al merito delle osservazioni fatte dal prof. Settis su la Repubblica:

www.inu.it ...,

Tosi (o chi per lui) sposta il discorso su un piano meramente commerciale, infilando una serie di assunti tanto perentori quanto falsi.

Innanzitutto, non è assolutamente vero che l'Arsenale stia crollando e che sia necessario intervenire con la massima urgenza.

Riguardo ai 12 o 9 milioni messi a disposizione dell'intervento dalla Giunta Tosi, va osservato che l'amministrazione comunale nei 6 anni precedenti ha buttato al vento parecchi milioni di euro con interventi del tutto inutili, come nel caso dell'Arco dei Gavi; con progetti assurdi e che non verranno mai realizzati, come nel caso del traforo o di Ca' del Bue; con interventi faraonici fermi al palo da anni, come nel caso della Passalacqua, con 32 milioni di euro di proprietà pubblica concessi ai privati senza alcuna contropartita certa.

Il project financing. Per Tosi si tratterebbe di "un progetto di collaborazione con privati che permetta di riqualificare l'intero manufatto per farlo diventare un volano culturale, sociale, bla bla bla". Nella realtà la proprietà passa per 99 anni nelle mani dei privati e che questa concessione non equivalga ad una cessione di fatto lo può pensare solo Tosi. Sulla contropartita offerta dai privati, come al solito, solo chiacchiere fumose.

Il Progetto. Né Tosi né l'amministrazione comunale hanno mai avuto un progetto preciso per l'Arsenale, che negli ultimi anni è stato indicato dai suddetti come contenitore di qualsiasi cosa sia passata per la loro testa.

Fondi a disposizione. Se Tosi non avesse spolpato per anni la Fondazione Cariverona e le casse degli enti partecipati per ripianare i debiti di bilancio del Comune, Verona avrebbe risorse più che sufficienti per intervenire all'Arsenale . . . ed anche per tappare i buchi nelle strade.

Sull'utilizzo delle risorse comunitarie il sindaco ha ragione: per ottenerle bisogna presentare dei progetti credibili, convincenti, giustificati e per far questo ci vogliono idee e professionalità, tutte cose che Tosi non ha a disposizione.

Il confronto aperto con tutti. Tosi sa benissimo di non aver

Sulla trasparenza dell'operato della sua amministrazione non vale la pena di spendere neppure una parola, perché parleremmo di una cosa che semplicemente non è mai esistita.

Tosi può andare avanti  spedito con il suo Luna Park. Aspettiamo con ansia di sapere per quanti secoli sarà data in concessione l'Arena di Verona ai Mazzi di turno che prometteranno di coprire i suoi 4 sassi con un bel cupolone supertecnologico che proteggerà dalla pioggia ma lascerà passare l'aria; farà caldo d'inverno e fresco d'estate; resisterà alla grandine, ecc. ecc.

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