Si ritiene quasi universalmente che i diserbanti e gli altri prodotti chimici siano indispensabili per ottenere dei prodotti agricoli economicamente remunerativi. A causa dei cambiamenti climatici si prevede che il consumo di questi prodotti sia destinato ad aumentare. Eppure questa non è l'unica strada percorribile: sia in Francia che in Italia sta prendendo sempre più piede un altro tipo di agricoltura.

In Francia è ormai consolidata la presenza della Confédération Paysanne:

www.confederationpaysanne.org

Si tratta di un sindacato di contadini nato nel 1987, che oggi rappresenta il 20 % dei contadini francesi. Per capire l'impostazione di questa organizzazione è sufficiente dare un'occhiata a questo simpatico opuscoletto:

http://www.enviedepaysans.fr/2015/wp-content/uploads/2015/03/l_agricoltura-contadina.pdf

L'opuscolo in pdf, intitolato L'AGRICOLTURA CONTADINA SPIEGATA AI CITTADINI racconta in maniera sintetica l'approccio dell'agricoltura sviluppato dai contadini della Confédération paysanne (Confederazione contadina) e dalla FADEAR per permettere a numerosi contadini di vivere del proprio mestiere in modo durevole e di produrre per nutrire i loro concittadini. L'agricoltura contadina si organizza intorno a 6 tematiche interdipendenti: l'autonomia, la ripartizione, il lavoro con la Natura, lo sviluppo locale, la qualità, la trasmissibilità.

In Italia sono attive da anni alcune realtà associative e produttive che lavorano nella stessa direzione.

Abbiamo già raccontato l'esperienza di Utopiaggia /it/notizie/2013-utopiaggia.html e di Urupia urupia.wordpress.com ... .

Ovviamente si tratta di due esempi nel variegato mondo dei produttori biologici italiani. Abbiamo anche delle ottime realtà vicino a casa: si va dalla Cooperativa Ca' Magre www.camagrecoop.net alle numerose aziende disseminate in tutta provincia veronese e riportate nell'opuscolo pubblicato e distribuito da Piero Simoncelli.

A sostenere queste realtà ci sono da decenni alcune associazioni nazionali: Aiab, Federbio, AveProBi, UPbio ed altri. Non va dimenticata la consolidata esperienza delle Associazione Apicoltori Italiani, che vende i propri prodotti con l'etichetta MIELI D'ITALIA.

Ma l'associazione che in Italia rappresenta in maniera più coerente ed efficace questo nuovo modo di concepire e di condurre il fondo agricolo, non più secondo criteri meramente economicistici, ma puntando ad nuovo sistema di vita nei campi, è sicuramente L'ASSOCIAZIONE RURALE ITALIANA (ARI), che aderisce a Via Campesina.

www.assorurale.it ...

Non va dimenticata la storica e tutt'ora vivace esperienza di Antica Terra Gentile, antesignana di ARI e di molte altre realtà attuali.