Al cinema, la storia di un ragazzo che ha detto no. Sfiorando stereotipi beat, un film 'on the road' profondamente ecologista.

Il film racconta la storia vera di Christopher Johnson McCandless che a ventidue anni, subito dopo la laurea, abbandona tutto, per vivere autenticamente sulla strada.

Due anni tra Stati Uniti e nel Messico, con il nome d'arte Alexander Supertramp, con direzione Alaska. Qui troverà la natura selvaggia e incontaminata che cercava nel suo girovagare.

Interessanti i personaggi, ben approfonditi e pieni di vita e umanità, anche quelli di contorno. Ma soprattutto il film ci introduce in una natura così spettacolare, da farci intuire un amore profondo da parte di regista e staff.

Non ci siamo identificati nel personaggio di Alexander, come forse il regista avrebbe voluto. Non abbiamo condiviso il suo desiderio un po' fine a sè stesso di viaggiare, di vivere un'avventura, e sinceramente l'abbiamo anche invidiato.

Non ci ha convinto completamente il suo vittimismo nei confronti dei genitori, che gli hanno creato una situazione certo non ottimale, ma sicuramente non è stato né il primo né l'ultimo. Non ci è piaciuto nemmeno il richiamo esplicito e nostalgico alla beat generation e ai road movie in genere.

Eppure, in Alexander c'è sicuramente una parte di noi, la sua fuga da una società falsa, il suo rifiuto del denaro come vincolo insostenibile, la ricerca di un rapporto con la natura selvaggia fatto di rispetto e di equilibrio: in questo si è dimostrato vero ecologista profondo, un vero eroe moderno, lontano dagli stereotipi degli anni '50.

Gli attori sono strepitosi quasi quanto la natura che li circonda. Le canzoni di Eddie Vedder (dei Pearl Jam), non sono da meno, e costituiscono uno dei pregi maggiori della pellicola.

"Societá, sei una razza malata.

Spero che non ti sentirai sola, senza di me."

In sintesi, se non l'avete già fatto, correte al cinema.

 

Into the Wild - Nelle terre selvagge

Regia: Sean Penn

Soggetto: Jon Krakauer

Sceneggiatura: Sean Penn

con Emile Hirsch, William Hurt, Catherine Keener, Vince Vaughn