Schede complete degli agricoltori biologici disponibili sul sito dell'AVeProBi, assieme ai gruppi di acquisto solidale.

Dopo l'apertura della sezione C'è chi dice no, abbiamo avuto alcune richieste del tipo: "Dove comprare del buon vino, olio, della buona verdura, coltivati secondo il metodo biologico, senza svenarci?"

Logica vorrebbe che un blog di informazione si rifiutasse di fornire questo tipo di informazioni, ma noi siamo un po' particolari, e quindi accogliamo questa richiesta. Iniziamo parlando del sito dell'A.Ve.Pro.Bi. (l'associazione veneta dei produttori biologici), dove per esempio c'è una pagina chiamata Filiera Corta, in cui sono elencati, per ogni provincia veneta, i soci dell'associazione che hanno uno spaccio o che effettuano la vendita diretta.

Le schede, minuziosamente compilate, descrivono le colture, i prodotti venduti, riportando indirizzi e numeri di telefono. Nella stessa pagina sono anche riportati i gruppi di acquisto solidale, per ora limitati alla sola provincia di Verona.

"Questo è il significato di filiera corta," sostiene Tiziano Quaini, coordinatore di A.Ve.Pro.Bi.: "mettere in contatto chi produce con chi consuma gli alimenti biologici", gli unici prodotti nel rispetto della salute e della terra.