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Cirsium spinosissimum
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Autore: Nessun Dato
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Descrizione: Cirsium spinosissimum, Compositae. E' una pianta alpina, tipica dei terreni umidi, su sfasciume di roccia. Foto in Val Martello verso cima Zufritt.
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Cardo scardaccio
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Autore: Nessun Dato
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Descrizione: Cardo scardaccio, Cirsium eriophorum, Compositae. Tipico dei pascoli di montagna, dove è infestante. Eriophorum (gr.) per le setole lanose dell'infiorescenza. Foto presa sul Corno d'Aquilio.
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Acidanthera bicolor
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Autore: Nessun Dato
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Descrizione: Acidanthera bicolor, Iridaceae. Il nome greco indica che l'antera è a punta. E' un fiore da giardino, introdotta in Italia dall'Abissinia durante l'epoca fascista. E' profumata (non sempre) e facile da coltivare, ottima anche per ottenere dei fiori recisi.
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Parnassia palustris
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Autore: Nessun Dato
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Descrizione: Parnassia palustris, Parnassiaceae. In realtà si trova anche sulle praterie sassose: questa foto è stata scattata sul Corno d'Aquilio. Il nome deriva dal monte Parnaso, perchè cresce appunto sui monti. Fino a qualche anno fa era annoverata fra le Sassifraghe.
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Carlina
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Autore: Nessun Dato
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Descrizione: Carlina, Carlina acaulis, Compositae. Il nome deriva dalla tradizione che narra che Carlo Magno curasse i propri soldati ammalati di peste con questa pianta. Il ricettacolo è commestibile sia cotto che crudo. La pulizia dagli spini è un po' fastidiosa.
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Giusquiamo nero
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Autore: Nessun Dato
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Descrizione: Giusquiamo nero, Hyoscyamus niger, Solanaceae. Fotografato il 24.06.12 presso malga Topei (Baldo), dove c’erano due piante rigogliosissime. E’ una pianta curiosa e piuttosto rara, che cresce nelle zone nitrofile presso le malghe. E’ molto velenosa, tanto da meritarsi il nome di pianta degli avvelenatori. Contiene iosciamina, scopolamina, atropina, alcaloidi che provocano delirio, allucinazioni, convulsioni, alterazioni del battito cardiaco, perdita del controllo e anche la morte. In un brano Plinio scrisse che il suo olio, versato in un orecchio, provoca la pazzia. Ma gli stessi principi sono usati in medicina come sedativi ed antispasmodici. Il nome deriva da hys = maiale e kyamos = fava. Sembra che il maiale possa cibarsi delle bacche di questa pianta senza averne danno, ma il Mattioli dice che “i porci selvatici stupefannosi tutti”. Sembra che il cataplasma ottenuto con i suoi semi faccia cadere stecchiti i pidocchi.
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Tulipa
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Autore: Nessun Dato
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Descrizione: Tulipa sylvestris, Liliaceae. Grande espansione dell'areale della Tulipa sul monte Baldo, Baito di Naole. Mai visti tanti fiori, alcune migliaia. La zona interessata alla fioritura supera ormai i 100 m di diametro. Alcuni fiori anche al di la della colma, nella depressione della casa diroccata.
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Peonia
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Autore: Nessun Dato
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Descrizione: Peonia, Paeonia officinalis, Paeoniaceae. 2 giugno 2012 prati dell'Ortigara, Baldo.
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