Cielo grigio e pioggia, con qualche squarcio di sereno.
Quest'anno a malapena ci si fa gli auguri, spesso neanche quelli.
La speranza, l'aspettativa, la meraviglia legate a questo evento sono state assorbite e vanificate dalla malvagia energia del Vampiro.
Nessuno si azzarda a coltivare speranze, a crearsi aspettative, anzi, ci si aspetta il peggio ad ogni volgere di giornata.
L'Italia sembra essere piombata in una foiba catatonica dalla quale nessuno sa più come uscire.
Il Vampiro è diventato padrone di tutto e può disporre di risorse economiche sterminate. Può comprarsi banche, aziende pubbliche e private, ma anche deputati e senatrici, il CEPU e la scuola cattolica. Le alte gerarchie a questo punto trovano pochissimo da ridire.
Con trent'anni di programmi televisivi a base di tette, culi, ricchi premi e cotillons si è divorato il cervello degli italiani, che ormai non riescono a vivere lontani dalla macchina e dai centri commerciali.
Perfino il clima sembra adeguarsi al grigiore ed alla mancanza di sorriso che caratterizza questo Natale. E anzi sembra prendersi la rivincita sulla nostra imbecillità.
Ci vorrebbero degli acchiappafantasmi, alias ghostbusters!
Dovrebbero essere giovani, pieni di fantasia, di voglia di vivere, di sperimentare, di cambiare.
Dovrebbero avere poco da perdere e non essere compromessi con i vari livelli di potere.
Dovrebbero credere a quello che fanno e magari essere un po' incoraggiati da chi conserva almeno il ricordo di quel clima di libertà e di fiducia che ora sembra essere stato completamente assorbito dal buco nero del Vampiro.