Parte la campagna referendaria veronese. Fuori l'acqua dal mercato.

Anche a Verona parte la raccolta delle firme per i referendum per la ripubblicizzazione dell'acqua. I quesiti chiedono l'abrogazione di tutte le norme che hanno aperto le porte alla gestione dell'acqua ai privati. Il Comitato veronese del referendum per l'acqua pubblica, promosso dal Comitato Acqua Bene Comune di Verona e costituito da numerose realtà del nostro territorio, organizza a partire dal 24 aprile una Carovana per raccogliere le firme necessarie per l'ammissione dei referendum.

I cittadini veronesi potranno sottoscrivere i referendum per liberare l'acqua dal mercato al banchetto del Comitato veronese sabato 24 aprile dalle 9 alle 13 presso il mercato dello Stadio e dalle 11 alle 18 in Piazza Brà. Domenica 25 aprile sarà possibile firmare dalle 15 alle 19 presso la Caserma di Santa Marta in occasione della Festa della liberazione. Le firme si potranno anche lasciare sabato 1 maggio all'incontro dei sindacati veronesi presso il Dopo Lavoro Ferroviario in Via Camuzzoni, 1, polisportiva La Pineta dalle 15 alle 19 e in Piazza Erbe dalle 10 alle 18. Il banchetto del Comitato veronese si potrà, inoltre, trovare il 2 e l'8 maggio in Via Mazzini, 18 dalle 10 alle 18.



I quesiti vogliono abrogare l'art. 23 della legge 166/2009 del 19 novembre 2009 e le norme approvate da altri governi in passato che avviano il processo di privatizzazione del servizio idrico. L'ultimo decreto "Ronchi" mira a collocare il servizio idrico sul mercato, sottoponendolo alle regole della concorrenza e del profitto, espropriando il soggetto pubblico e quindi i cittadini dei propri beni. Negli ultimi anni la gestione privatistica dell'acqua ha determinato significativi aumenti delle bollette e una riduzione drastica degli investimenti per la modernizzazione degli acquedotti, della rete fognaria, degli impianti di depurazione.

Il primo quesito referendario intende abrogare l'art. 23 bis della legge 166/2009, l'ultima normativa approvata dal Governo, con cui si mettono definitivamente sul mercato le gestioni dei 64 Ato (su 92) che o non hanno ancora proceduto ad affidamento, o hanno affidato la gestione del servizio idrico a società a totale capitale pubblico. Queste ultime cesseranno improrogabilmente entro il dicembre 2011, o potranno continuare alla sola condizione di trasformarsi in società miste, con capitale privato al 40%.

Il secondo quesito vuole aprire la strada della ripubblicizzazione. Si propone l'abrogazione dell'art. 150 del decreto legislativo 152/2006 (anche detto codice dell'ambiente), relativo alla scelta della forma di gestione e procedure di affidamento, segnatamente al servizio idrico integrato. L'articolo definisce come uniche modalità di affidamento del servizio idrico integrato la gara o la gestione attraverso società per azioni a capitale misto pubblico privato o a

capitale interamente pubblico.

Infine, il terzo quesito ha come obiettivo eliminare i profitti dal bene comune acqua. In particolare, si propone l'abrogazione dell'articolo 154 del decreto legislativo 152/2006, limitatamente a quella parte del comma 1 che dispone che la tariffa per il servizio idrico è determinata tenendo conto dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito.

Per approfondire l'argomento e conoscere gli altri appuntamenti veronesi dove firmare è possibile visitare il sito www.acquabenecomuneverona.org

Silvia Caucchioli 348 0341453

Contenuti correlati

Concerto al Maso 2017
Concerto al Maso 2017 Lunedì 7 agosto 2017, ore 21.00, nella corte del Maso di Montecchio verrà presentata un’opera musicata da Igor Stravinsky nel 1918: L’HISTOIRE DU SOLDAT7 musici... 2462 views redazione
CIBOxLAMENTE 2010
CIBOxLAMENTE 2010 Decima edizione CIBOXLAMENTE 12-13 giugno 2010 - parco di Villa Venier, Sommacampagna (VR) Oltre all'inquinamento atmosferico e una cementificazione sempre... 1837 views redazione
Il Baldo Garda e la Valpolicella incontrano i candidati alle elezioni ...
Il Baldo Garda e la Valpolicella incontrano i candidati alle elezioni ... Sabato 13 marzo a Peschiera dalle ore 10 alle ore 13 nella sala conferenze della Caserma dell'artiglieria, via Porta Nuova.Abbiamo concluso positivamente la rac... 1767 views maria_cristina_zanini
La storia d'Italia letta in contropelo
La storia d'Italia letta in contropelo Un ciclo di incontri sull'attualità dall'1 ottobre al 26 novembre ogni 15 giorni, il venerdì dalle 18 nella sala conferenze della Fondazione Centro Studi Campos... 2482 views redazione
In memoria di Nicola Tommasoli
In memoria di Nicola Tommasoli Sabato 30 aprile 2011 - Piazzetta Tommasoli (porta Leoni, Verona) ore 19.30 Mobilitazione antifascista per ricordare Nicola Tommasoli a 3 anni dalla sua morte&n... 1979 views redazione
Gallina grigia fa buon brodo
Gallina grigia fa buon brodo La gallina grigia e la pecora brogna alla corte di Cavaion, alla XLII Festa degli AsparagiFinalmente il Re Asparago d'Oro di Cavaion ha trovato i degni invitati... 2591 views giovanni_zanetti
Primo incontro di "Prove di futuro"
Primo incontro di "Prove di futuro" Mercoledì 25 febbraio si apre il ciclo 2015 di Prove di futuro, con l'incontro "Fare la pace con natura e territorio" - Circolo della Rosa ore 18:00.Cena su pre... 2445 views loretta
Il possibile in città
Il possibile in città Il 29 ottobre alle 18.00, nell'ambito delle tre giornate "Il possibile in città", presentazione del libro di Antonia De Vita, "La creazione sociale".L'iniziativ... 1743 views loretta