Alberto Sperotto chiede conto al sindaco Tosi dei veri costi del traforo.

L'altra sera, partecipando alla trasmissione "L'Infedele" condotta dal giornalista Gad Lerner sull'emittente televisiva La7, dal titolo "Nord e Sud, le due destre italiane", il sindaco Tosi, rispondendo piccato ad un'osservazione del sociologo Ilvo Diamanti che identificava l'ala veronese della Lega come espressione del leghismo di "terza generazione", prevalentemente incardinato sulle politiche securitarie e sulla paura, sosteneva testualmente: "Abbiamo sbloccato il Passante Nord che è un'opera pubblica da 500 milioni di euro; abbiamo sbloccato le Ex Cartiere, una riqualificazione urbanistica in pieno centro ferma da 22 anni, che vale circa 200 milioni di euro; il filobus, 120 milioni di euro; operazione alla Ex Caserma Passalacqua, 300 milioni di euro... no, siccome lei (si rivolge al Prof. Diamanti) si è permesso di dire che noi siamo la rappresentanza di qualcuno che vuole essere securitario e basta ... progettiamo opere pubbliche, facciamo, rispettiamo gli impegni elettorali; abbiamo fatto anche dei grandi parchi a Verona, venga a vedere Verona così vedrà che non è solo una cosa securitaria ma è una buona amministrazione… è una buona amministrazione, siamo capaci anche di amministrare… siamo capaci anche di amministrare…".

Noi, che a Verona ci abitiamo, ci chiediamo quale sarà, alla fine dei conti, l'importo complessivo del traforo autostradale delle Torricelle: se i 330 milioni di euro (più Iva) di cui abbiamo appreso dai giornali oppure il mezzo miliardo di euro (con o senza Iva?) dichiarato dal sindaco Tosi durante la trasmissione. La domanda non è scontata dal momento che i costi dichiarati del traforo autostradale sono andati vertiginosamente montando dal 2006 ad oggi. Dagli iniziali 56 milioni di euro preventivati a voce dall'attuale assessore al Traffico Enrico Corsi in visita al traforo di Mori quando ancora era capogruppo provinciale della Lega Nord, ai 280 milioni del progetto di massima firmato Technital, fino ai 330 milioni attuali. Che ora sembrano diventare mezzo miliardo di euro.

Ci sembra che in quanto cittadini veronesi che poi dovranno ripagare l'opera attraverso il pedaggio, abbiamo il diritto di saperlo prima degli altri concittadini italiani. Se poi nella concitazione della polemica televisiva il sindaco ha preso un abbaglio, rettifichi immediatamente, ma in caso contrario dimostri una volta per tutte quanto verrà a costare l'opera, mettendone finalmente a disposizione il piano economico finanziario, e smettendola di sbandierare i soldi pubblici come fosse al mercato delle vacche. Il sindaco sa benissimo, infatti, che i privati che finanzieranno il traforo o i grattacieli delle ex Cartiere rientreranno dei soldi anticipati facendo pagare ai cittadini un doloroso scotto in termini economici e sanitari, imponendo pedaggi, destinandoli ad una viabilità sempre più congestionata e ad una città consegnata allo smog delle auto a cui nemmeno il più moderno dei filobus riuscirà a porre rimedio.

Contenuti correlati

Inquinamento atmosferico e danni alla salute
Inquinamento atmosferico e danni alla salute Proponiamo una sintesi delle problematiche legate all'inquinamento ed alcune proposte operative a cura del dott. Flavio Coato, specialista in Igiene Ambientale ... 5654 views flavio_coato_e_renzo_biancotto
Quel sorrisetto dalla Francia
Quel sorrisetto dalla Francia Avete tempo, fino all'8 gennaio 2012, ma andate alla mostra Severini. Vita d'artista "dal futurismo al ritorno all'ordine" al Mart di Rovereto. Esposizione fin ... 1595 views sabrina_baldanza
Uva meccanica
Uva meccanica Nel giorno del primo maggio, festa dei lavoratori, passeggiando tra gli onnipresenti vigneti che caratterizzano fin troppo il paesaggio nel comprensorio del Bal... 2028 views attilio_romagnoli
Il segreto di Pulcinella
Il segreto di Pulcinella Assistiamo sempre più spesso a scenette pietose in cui i nostri amministratori tentano di difendere con mezzucci delle decisioni indifendibili.Il giorno 19 dice... 1649 views daniele_nottegar_rosanna_pressi
Un mare di margheritine bianche nei prati e sui bordi delle strade
Un mare di margheritine bianche nei prati e sui bordi delle strade Si tratta di una pianta importata dal nord-America e segnalata da noi già all'inizio dell'800. Si chiama Erigeron annuus, in italiano Cespica annuale ed apparti... 2363 views Mario Spezia
Terra d'incontri
Terra d'incontri 25 e 26 maggio 2013: 2 giorni di incontri e dibattiti sulle pratiche agricole sostenibili, sulla socializzazione degli antichi saperi, sulle nuove tecnologie. I... 1919 views Mario Spezia
1 - Cosa vuol dire  monocoltura della vite
1 - Cosa vuol dire monocoltura della vite I dati sull' impiego di fitofarmaci, detti comunemente veleni, a Verona e in Veneto.Partiamo da un articolo apparso su Il Gazzettino il 23 agosto 2009 a firma d... 2088 views Mario Spezia
Baldo in fiore
Baldo in fiore Un articolo per far conoscere Giuseppe Miglioranzi: veronese, fotografo, naturalista e grande uomo. Un invito alla sua mostra intitolata: Baldo in Fiore.Tenete ... 1662 views attilio_romagnoli