Festival Veneto: La Finale: 25 agosto PIAZZA DANTE. Mercoledì 7 settembre alle ore 21.15 la SERATA FINALE sarà ripresentata sul Canale 11 del Digitale Terrestre (TELENUOVO). L'UNICO VERO FESTIVAL IN LINGUA VENETA. Molto interessante il secondo commento per capire come vengono spesi i soldi dei contribuenti.
Promosso (con grande dispendio di mezzi nostri) da: Regione Veneto (240.000 € negli ultimi 3 anni), Provincia di Verona, Provincia di Vicenza, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Comune di Bussolengo, Comune di Verona, Comune di Montecchio Maggiore, Città di Villorba, Città di Jesolo.Sponsorizzato da: Cassa di Risparmio del Veneto, Vicentini Verona, Ambienti, Avesani, Bassetti.
In collaborazione con: Teatro stabile VERONA, Fondazione Atlantide, Associazione Benacus.
Con il saluto istituzionale di:
- Daniele Stivàl: Assessore all'Identità Veneta, Caccia, Protezione Civile, Flussi Migratori della Regione.
- Marco Ambrosini: Assessore alla Cultura, Identità Veneta, Manifestazioni Locali per il Tempo Libero della Provincia di Verona.
- Attilio Schneck: Presidente Provincia Vicenza.
- Leonardo Muraro: Presidente Provincia Treviso:
- Altri e Vari
- Erminia Perbellini: Assesssore Cultura (se fa par dir), Turismo, Manifestazioni, Tradizioni Veronesi di Verona (sic!):
"Porgo con piacere il saluto dell'Amministrazione Comunale al "Festival Veneto", che torna a Verona con la serata finale, questa volta in Piazza dei Signori.
Dunque la lingua veneta, protagonista assoluta della manifestazione, lo sarà emblematicamente proprio qui, nella splendida "Piazza Dante", al cospetto di uno dei Padri della lingua italiana.
Con piena legittimazione e nella città deputata, perché la lingua veneta - che ha connotato tutta la storia e l'identità delle nostre terre e delle nostre genti al di là dei fasti della Serenissima Repubblica – ha in comune con quella italiana la prima testimonianza della nuova "lingua volgare", cioè popolare: l'Indovinello Veronese, che da cinquecento anni prima di Dante Alighieri è uno dei tesori della Biblioteca Capitolare di Verona.
Questo è un dato incontestabile, e poco rileva che Dante non considerasse un vulgare illustre, bensì un vulgare hirsutum et hispidum (cioè rozzo e grossolano, per vocaboli e accenti) la lingua di Veronesi, Vicentini, Padovani, Trevigiani e Veneziani …
Tornando all'oggi, questa lingua veneta e il suo Festival celebreranno qui a Verona l'ennesimo successo, garantito da promotori autorevoli e da una formula perfezionata anno per anno, che si incentra giustamente sul Concorso Musicale e sa coinvolgere e divertire soprattutto i giovani.
E chissà che le espressioni artistiche in lingua territoriale, sollecitate da eventi come questo, non trovino ancora la ribalta di un … altro Festival: "Papa nero" e "Yanez" sono esempi che autorizzano fiducia".
Appunto: ma de cosa se fala, la Erminia?