Mentre i sindaci trentini inaugurano il Parco naturale del Monte Baldo, i sindaci veronesi restano a guardare, oppure si schierano decisamente contro l'istituzione del Parco, dimostrando ancora volta tutta la loro arretratezza culturale e amministrativa.

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2013/03/01/news/parco-del-baldo-un-unica-area-protetta-1.6622993

L'area protetta è in perfetta continuità con la riserva integrale Lastoni - Selva Pezzi in provincia di Verona, la montagna più bella delle Prealpi venete è così protetta. Quello trentino si chiamerà parco, per ragioni (diciamo così) di marketing, ma non va confuso con i parchi di Paneveggio o dell'Adamello; il parco del Baldo è un parco locale, che sarà istituito sulla base di una recente legge provinciale. Mette in comunicazione le aree protette già esistenti (dalla riserva Bes Corna Piana ai siti di interesse comunitario) e ne garantirà una gestione complessiva, con un occhio di riguardo anche allo sviluppo locale.

l'urbanistica di tutti i comuni della Vallagarina, unificando di fatto i vari Prg. (m.s.)

Il presidente parla di economia, di flussi turistici e poi parla anche di politica: "Il parco locale del monte Baldo è il primo esempio di tutela ambientale che parte dal basso, è un processo democratico che ribalta i percorsi tradizionali". Il discorso continua e Pacher approfondisce: "L'esempio di Brentonico, comune capofila, sta trascinando altri territori. Avanti così: prima i parchi erano decisi dall'alto ora nascono dall'esigenza e dalla condivisione del territorio".

Prima il sindaco di Brentonico, Giorgio Dossi, accanto a lui quello di Avio, Sandro Borghetti, quello di Ala, Luigino Peroni, quello di Mori, Roberto Caliari, il sindaco di Nago-Torbole Luca Civettini, il presidente della Comunità di Valle, Stefano Bisoffi.

Dall'altopiano, arriva un messaggio tranquillizzante: "L'idea del Parco, frutto di un percorso condiviso con il territorio, è un'idea che non compromette le attività tradizionali della montagna, anzi si tratta di un progetto che stimola le economie e le attività della gente di montagna".

"Il Parco deve essere considerato come un'opportunità. È un'opportunità, per il turismo e per l'agricoltura di montagna. Non deve essere, e non deve essere considerato, un ostacolo all'economia. Anzi, deve essere vissuto come un'occasione per incentivare la zootecnia e le coltivazioni di montagna".

Un punto di vista distante anni luce da quello di Asileppi, sindaco di Brentino, che da sempre ai parchi preferisce le "infrastrutture". Tutti ricordiamo i suoi trascorsi all'aeroporto ai tempi di Mani Pulite e poi il suo entusiasmo per il traforino che avrebbe dovuto collegare la Val d'Adige con il Lago di Garda.

Asileppi e Sandri parlano la stessa lingua:

"Sul Baldo ci sono già oasi e riserve dove la tutela di fauna ed ambiente è legge. Non serve ampliarle". E i vantaggi economici? "Tutte le persone con cui ne ho parlato definiscono la possibilità un carrozzone che implicherebbe rallentamenti e nessun vantaggio. Di aiuti ne arrivano pochissimi anche alla Comunità, che è al capolinea e dove si cerca con difficoltà una nuova forma associativa tra Comuni montani. In Lessinia il parco c´è, non ha portato benefici ma all´abbandono del territorio, quanto di più negativo per la difesa della montagna: molti disastri ambientali sono frutto di questo e non di speculazioni. La natura non va ibernata"

Non si può dire che la lungimiranza sia la virtù distintiva dei sindaci di Brentino e di Caprino.

Quanto alla convinzione che il Parco della Lessinia abbia svuotato la montagna, i sindaci in questione dovrebbero perlomeno spiegare come e perché, ma probabilmente non troverebbero un solo elemento a conferma della loro teoria.

In realtà mentre i nostri sindaci perdono tempo in inutili chiacchiere, il Trentino è al primo posto in Italia per l'utilizzo dei fondi messi a disposizione delle regioni dall'Unione europea. Lo ha certificato una recente indagine del quotidiano "Il Sole 24 ore", riguardante il periodo 2007–2013. Parliamo dei cosiddetti fondi strutturali, i più importanti strumenti di programmazione e finanziamento messi a disposizione dall'Unione Europea.

http://www.visitrovereto.it/public/file/EVENTI%202013/programmi%20estate%20ambito/CarnetOspite-brentonico2013.pdf

Asileppi e compagni imparino dai Trentini a fare la pubblicità al proprio territorio!

 

Contenuti correlati

Sabotaggio 4: rivoluzioni social
Sabotaggio 4: rivoluzioni social La sopravvalutazione dei vantaggi della tecnologia è una costante degli attivisti di tutte le epoche, quasi quanto la sottovalutazione degli aspetti negativi. S... 2740 views Michele Bottari
L'arte che brucia di Tinto
L'arte che brucia di Tinto Inaugura venerdì 2 maggio da Incorniciarte l'ultima mostra dell'artista veronese Enrico Tinto "Brucia Brucia Brucia": la nuova traccia creativa del suo lavoro, ... 2282 views alice_castellani
Il diserbo chimico nei vigneti è inutile e dannoso
Il diserbo chimico nei vigneti è inutile e dannoso Venerdì 4 luglio ore 20.30 nelle Tenute Ugolini, strada di Bonamico n 11, BURE di San Pietro Incariano, incontro aperto a tutti sulle alternative al diserbo chi... 3828 views Mario Spezia
Lessinia tutte le stagioni
Lessinia tutte le stagioni Mercoledì 22 febbraio 2012, ore 20,30, Centro Civico Culturale, Piazza Santa Toscana Zevio, incontro con Eugenio Cipriani, uno dei massimi conoscitori delle Pre... 1803 views Mario Spezia
La caccia
La caccia E' opportuno che il Sindaco di Verona sia anche il presidente regionale di Federcaccia' Si tutelano così gli interessi della maggioranza dei Veronesi?LE PRINCIP... 2343 views Mario Spezia
Di nazionalismo si muore
Di nazionalismo si muore Salvini e Kurz hanno ottenuto il potere con gli stessi mezzi, con le stesse parole d'ordine e sembrano avere gli stessi obbiettivi politici.Eppure Italia ed Aus... 2791 views Mario Spezia
L'amore ai tempi di Uber
L'amore ai tempi di Uber Il caporalato dei trasporti urbani non vuole uccidere solo i taxi, ma tutto il trasporto pubblico nel suo insieme. Solo i paesi ricchi resisteranno, quelli pove... 2815 views Michele Bottari
Dove buttano i nostri soldi
Dove buttano i nostri soldi A Trento si promuovono manifestazioni di writers, concedendo loro spazi e patrocinio, a Verona si vorrebbe tenerli a bada con le palizzate.Italia Nostra intervi... 1922 views redazione