I dirigenti delle aziende partecipate del Comune di Verona sono in stato confusionale: a seconda della convenienza le spacciano per aziende pubbliche o private, con una disinvoltura che lascia allibiti e preoccupati.
.L'accusa di truffa si basa proprio sulla natura pubblica delle partecipate (Amt, Atv, Agsm, Amia); per la difesa, invece, si tratterebbe di enti privati e quindi, in quanto tali, non sottoposti a quel decreto legislativo del 2008 che impone alle aziende pubbliche l'adozione di criteri di pubblicità e trasparenza per il reclutamenti del persone". Al contrario, secondo la procura, in "tali enti pubblici veri e propri" ci sarebbero state "assunzioni di favore. In un eventuale processo", ha spiegato ieri Mario Giulio Schinaia, "giocherà un ruolo fondamentale la qualifica di questi enti che è il vero nodo cruciale di questa indagine. A parere dei miei consulenti, le ex municipalizzate sono enti pubblici ma toccherà ai giudici decidere se accogliere il nostro orientamento ".
"Il Comune di Verona, anziché gestire l'operazione in prima persona come ente pubblico, decide di affidare la gestione di tutta l'operazione all'Agec (Azienda Gestione Edifici Comunali), che è una azienda privata controllata dal Comune. Questo passaggio è fondamentale per capire molti passaggi successivi. Con questa operazione si bypassa il Consiglio Comunale e si spostano tutte le decisioni nel chiuso degli uffici di una azienda privata che non ha bisogno dell'avvallo di nessun organo democratico".
http://www.veramente.org/wp/?p=5430
Tartaglia, il quale, secondo la consuetudine introdotta nella nostra città dal sindaco Tosi, denunciò prontamente Mario Spezia, Veramente.org e il giornale L'arena.
"...occorre evidenziare che AGEC, azienda speciale ed ente strumentale del comune di Verona ai sensi dell'art. 114 T.U.E.L., è il soggetto pubblico stabilmente incaricato dal Comune di svolgere ogni funzione finalizzata alla realizzazione di interventi di edilizia residenziale".
Come ogni veronese sa, invece, l'AGEC non è affatto un'azienda privata ma un'azienda ex municipalizzata (ora speciale). Attualmente la sua natura giuridica è quella di ente strumentale del Comune di Verona che su di essa esercita un controllo analogo a quello di un ufficio comunale (art. 114 T.U.E.L.)"
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