La vita continua a rinascere, a dispetto di tutti i nostri tentativi di annientarla. E' sempre la stessa ed è sempre diversa. Diversa da come la conoscevamo e da come ci aspettiamo di trovarla.

Ma non possiamo non vedere che nel nostro futuro c'è sempre più spazio per la tecnologia e sempre meno spazio per la vita.

Quando ero giovane amavo viaggiare, amavo immergermi nel mare e salire sulle montagne. Ero affascinato dal mondo naturale, ma anche dal modo degli uomini. Sapevo che non mi sarebbe bastata una vita per scoprire tutto e per vedere tutto. Mi rifiutavo di usare la macchina fotografica perché mi sembrava che la fotografia atrofizzasse la realtà, che poteva essere colta solo nel suo movimento, nel suo perenne cambiamento. Mi accontentavo di qualche schizzo e di qualche nota.

Col passare degli anni mi sono fatto più attento e mi sono accorto che il mondo stava cambiando ad una velocità sorprendente. Da un anno all'altro ho visto sparire una piccola stazione di Cypripediun calceolus sul sentiero del Ventrar e sapevo che sul Baldo di stazioni ce n'erano in tutto una dozzina. In pochi anni ho visto sparire quasi tutti i prati aridi della provincia di Verona, da ovest ad est e da nord a sud, nonostante godessero di una certa protezione, in quanto aree previlegiate di crescita per alcune specie di orchidee rare. Ho visto cannibalizzare senza ritegno e senza pietà uno degli ambienti più belli della nostra provincia, il laghetto del Frassino. Uso il verbo cannibalizzare perché esprime bene l'ingordigia smodata di chi è abituato a non porre limiti alla propria fame di ricchezza.

Un po' alla volta ho sentito il bisogno di documentare questo cambiamento ed ho iniziato a fotografarlo. Ho anche capito che lo studio della natura e del paesaggio poteva trarre grande vantaggio dall'uso della macchina fotografica. Mal me ne incolse, perchè ben presto mi sono accorto che stavo fotografando un paesaggio che stava sparendo ed una natura che si stava rarefacendo. Mi sono trovato coinvolto in una rincorsa disperata contro il tempo, un tempo che stava correndo sempre più veloce verso la distruzione di ogni forma di vita: fiori, piante, uccelli, insetti, ma anche cieli e mari, albe e tramonti, aria ed acqua, sempre più sporche e sempre più inquinate.

C'erano mille motivi per demoralizzarsi e forse anche per disperarsi. Io invece ho reagito incazzandomi. Mi sono messo di buzzo buono a leggere, a studiare, a raccogliere osservazioni, a condividerle, a confrontarle. Ho cercato di approfondire le mie conoscenze, di verificarle metodicamente. Per mia fortuna ho continuato a godere del piacere di camminare in mezzo alla natura, osservando tutto: alberi, fiori, farfalle, insetti, uccelli, serpenti, ecc. Ancora adesso provo una profonda emozione quando mi capita di scoprire un fiore che non conoscevo, oppure di riconoscere il canto di un uccello o di distinguere il fruscio di un serpente nell'erba.

Un anno fa Marika e Niccolò mi hanno regalato una bellissima nipotina (si sa che i nonni stravedono per i nipotini) e così adesso mi capita spesso di pensare al mondo che le lascerò. Spero che anche lei possa portare alla sua mamma un bel mazzo di margherite, di papaveri o di fiordalisi. Vorrei che anche a lei toccasse un brandello di cielo azzurro. Spero che le capiti di vedere dal fondo del mare i raggi del sole penetrare nell'acqua limpida come lame di luce. Spero che i suoi occhi possano essere rapiti da una corsa di cavalli selvaggi sullo sfondo dei monti Altai. Spero che anche lei venga sopraffatta dall'emozione vedendo il cielo incendiarsi di fuoco al tramonto. Le auguro con tutto il cuore che possa aspirare il profumo inebriante delle nigritelle, accarezzare i petali vellutati delle stelle alpine e raggiungere la vetta di una montagna dopo aver superato una pericolosa lingua di ghiaccio. Lo spero per lei e per tutti i bambini che sono nati insieme a lei e che ancora nasceranno.

Contenuti correlati

Restauriamo le fontane!
Restauriamo le fontane! L'associazione ..ergo.. propone il restauro e il recupero funzionale di una fontana di percolazione, all'insegna di un pragmatico eco-attivismo.Quando anni fa i... 2024 views sergio_bonato
San Zen, aiutene ti!
San Zen, aiutene ti! Lunedì 12 aprile, dalle ore 18 in poi, in Piazza San Zeno, festeggeremo il patrono di Verona - città aperta.  Sono invitati: amanti di questa città c... 1949 views redazione
La caccia nei SIC
La caccia nei SIC Come ogni anno sono riapparsi i capanni di caccia all'interno della zona di interesse comunitario (SIC) del Lago di Garda. Si fa strage di uccelli migratori in ... 6783 views Mario Spezia
Il pitale di Ca' Politei
Il pitale di Ca' Politei Ca' Politei è un luogo incantevole, un agglomerato di piccole abitazioni a 675 metri sul livello del mare circa, usate dagli abitanti dei borghi lacustri come r... 4698 views dallo
Il Secolo del Jazz
Il Secolo del Jazz Ancora poche settimane. E poi la mostra chiuderà i battenti al Mart di Rovereto Domenica 15 febbraio 2009 è l'ultimo giorno.Un'esposizione ricca e affascinante ... 2030 views sabrina_baldanza
Settimana Naturalistica di Erbezzo
Settimana Naturalistica di Erbezzo Dall'11 al 16 agosto si terrà ad Erbezzo una manifestazione naturalistica promossa dal gruppo Micologico e Protezione della Flora Spontanea del Dopolavoro Ferro... 1627 views Mario Spezia
Certificato contro i regali di Natale
Certificato contro i regali di Natale Un falso certificato medico per salvarvi dai regali di Natale, sia quelli da fare che da ricevere.Parte la prima iniziativa del Sélese: dedicata a tutte le pers... 2099 views Michele Bottari
Il TAR stoppa il cementificio di Fumane
Il TAR stoppa il cementificio di Fumane "Ad avviso del Collegio nella specie si è all'evidenza realizzata una palese incongruità tra le risultanze istruttorie e la determinazione finale nonché un'evid... 2036 views redazione