I frutti di alcune piante selvatiche, i loro nomi dialettali, gli usi medicinali e culinari.

Questi termini probabilmente non dicono più niente, ma finchè si è giocato in mezzo alla campagna, hanno avuto un posto importante nel vocabolario dialettale dei fanciulli, soprattutto in autunno, quando questi frutti arrivano a maturazione .

Si tratta infatti dei frutti di piante selvatiche molto comuni in campagna, sia in pianura che in collina. E questi frutti, in tempi in cui si giocava con furore, per molte ore, lontani da casa, prima dell' avvento delle merendine, diventavano molto interessanti per i ragazzi affamati che eravamo.

In realtà non si trattava solo di fame, c' era anche la curiosità di conoscere, di esplorare, di assaggiare. Quanti mal di pancia per aver ingerito di tutto e di più!

Marandela è una parola dialettale antica che indica la forma ovoidale del frutto. E' curioso notare che, mentre da noi indica il frutto del biancospino,  in Trentino indica il frutto della rosa.  In Veneto il frutto della Rosa canina, cioè la bacca rossa che matura in autunno, veniva comunemente chiamata strupacùl, termine che allude al potere astringente ed irritante di questo frutto. Chiunque abbia cercato di succhiare la polpa acida e deliziosa di questo frutto, sa quanto possano essere fastidiosi i peli interni del ricettacolo. I frutti vanno colti dopo le prime gelate e sono la materia prima per ottime marmellate, per infusi ( dopo averli seccati e pestati), per sciroppi (dopo averli cotti con l' aggiunta di acqua e zucchero), per decotti. Questi frutti sono tonici, astringenti, diuretici, digestivi, sono ricchi di vitamina C e quindi efficaci contro lo scorbuto, sono calmanti, e aumentano la resistenza dell' organismo negli stati influenzali e nelle convalescenze.

Il Biancospino è anche una Rosacea, come il pero e il melo, come la rosa appunto, che funge da capostipite. Con lo stesso nome indichiamo due specie diverse: il Crataegus oxyacantha con foglie poco frastagliate e il Crataegus monogyma, con foglie profondamente lobate.

Fiorisce in maggio, ha un legno durissimo, cresce molto lentamente e può vivere centinaia di anni.

Tutti conosciamo le qualità di questo fiore. E' un potente tonico cardiaco, regola sia la pressione sanguigna che la tensione nervosa. L' uso costante dell' infuso di Biancospino e di Tiglio è in grado di riconciliare col sonno persone molto nervose e stressate. I frutti, le marandele appunto, sono astringenti e non particolarmente saporiti. Al sud cresce una specie simile, il Crataegus Azarolus, che ha frutti più grandi e più saporiti.

Il Biancospino è la pianta ideale per alzare siepi fitte e durature, dove facilmente vanno a nidificare i passeracei, i più sicuri alleati dell' agricoltore e del giardiniere. Ma soprattutto queste siepi naturali potrebbero efficacemente sostituire le orrende recinzioni metalliche che sempre più spsso invadono le nostre colline.

Il Zinzolàr, in italiano Giuggiolo, è una pianta spinosa della famiglia delle Rhamnaceae. Il nome scientifico è Zizyphum vulgaris, è originario dell' Asia, è stato importato da noi in epoca romana ed è ormai naturalizzato. Il frutto maturo, una drupa grande come un' oliva di colore rosso/marrone, è saporito e viene usato per fare marmellate, sciroppi e liquori (famoso il Brodo di Giuggiole).

Noi ragazzi, quando incontravamo una di queste piante con i frutti maturi, ci riempivamo le tasche di zinzole e ce le facevamo durare un intero pomeriggio.

Contenuti correlati

Leghisti schierati ai seggi
Leghisti schierati ai seggi Intimidazioni e pressioni indebite presso i seggi denunciate a carico dei rappresentanti della Lega L'elettore che si recava alla scuola "Simeoni" di Monto... 2251 views Mario Spezia
Settis, il Lazzareto e il Parco dell'Adige
Settis, il Lazzareto e il Parco dell'Adige Mercoledì 16 maggio, ore 17.00, presso la Sala riunioni del Banco Popolare di Verona, piazza Nogara 2.SALVATORE SETTISRiflessioni intorno a:PAESAGGIO COSTITUZIO... 2821 views Mario Spezia
Sensazionale scoperta sul Corno d'Aquilio
Sensazionale scoperta sul Corno d'Aquilio Domenica, durante un'escursione sul Corno d'Aquilio, è stato avvistato, in un anfratto della grotta del Ciabattino, un lupo alle prese con un essere non identif... 5371 views Mario Spezia
Patrimonio industriale veronese per immagini
Patrimonio industriale veronese per immagini Una mostra fotografica che indaga il vasto patrimonio industriale dismesso del veronese, immagini che sono indizi del tempo e una forma di interpretazione del r... 2138 views alice_castellani
Troppi musei o troppe teste vuote?
Troppi musei o troppe teste vuote? Giorgio Bragaia, che fu consigliere comunale negli anni '90, ripresenta una sua proposta.Erano in tanti, alcuni giorni fa, a parlare di come utilizzare i grandi... 1969 views giorgio_bragaia
Che bei ciuffi nei prati di giugno: Filipendula,  Biscutella e Pigamo
Che bei ciuffi nei prati di giugno: Filipendula, Biscutella e Pigamo La Filipendula è presente con due specie molto simili:-  La Filipendula comune o Erba peperina (Filipendula vulgaris, Rosaceae), con foglie molto lunghe (2... 5426 views Mario Spezia
Il pifferaio di Cupertino
Il pifferaio di Cupertino Partecipiamo con scarso trasporto al dolore per la perdita di Steve Jobs, presunto mago dei PC. Il genio che ha trasformato una parte dell'umanità in automi, re... 3158 views dallo
Frana di Sengie: trovati i colpevoli
Frana di Sengie: trovati i colpevoli Ultima ora: risolto il caso della strada crollata a Sengie, sopra Alcenago. Nessuna pietà per i responsabili del misfatto. Subito gli investigatori si eran... 2451 views dallo