Oggi, 8 giugno, è la giornata mondiale degli oceani.
Tutti, politici, studiosi, giornali e TV si compiacciono nel descrivere il disastro che è sotto gli occhi di tutti. Domani si parla d'altro, c'è un'altra giornata mondiale e degli oceani si riparlerà fra un anno.
Qui di seguito sono elencate alcune delle giornate mondiali dedicate ai temi dell'ambiente:gennaio
17 Giornata mondiale della neve
febbraio
2 Giornata mondiale delle zone umide
5 Giornata mondiale della tutela
12 Darwin day
17 Giornata mondiale del gatto
marzo
3 Giornata mondiale della fauna selvatica
22 Giornata mondiale dell'acqua
aprile
22 Giornata mondiale della terra
25 Giornata mondiale dei pinguini
27 Giornata mondiale dei tapiri
28 Giornata mondiale delle rane
maggio
9 Giornata mondiale degli uccelli migratori
22 Giornata mondiale della diversità biologica
23 Giornata mondiale delle tartarughe
giugno
5 Giornata mondiale dell'ambiente
8 Giornata mondiale degli oceani
15 Giornata mondiale del vento
17 Giornata mondiale della desertificazione
21 Giornata mondiale delle giraffe
luglio
8 Giornata mondiale del Mar Mediterraneo
29 Giornata mondiale della tigre
agosto
9 Giornata mondiale dei popoli indigeni
settembre
12 Giornata mondiale senza sacchetti di plastica
16 Giornata mondiale per la protezione della fascia dell'ozono
22 Giornata mondiale del rinoceronte
26 Giornata mondiale dei cani
ottobre
3 Giornata mondiale dell'habitat
4 Giornata mondiale degli animali
13 Giornata mondiale per la riduzione dei disastri naturali
14 Giornata mondiale contro l'incenerimento dei rifiuti
16 Giornata mondiale dell'alimentazione
24 Giornata mondiale sullo sviluppo
novembre
6 Giornata mondiale contro lo sfruttamento dell'ambiente nei conflitti armati
dicembre
5 Giornata mondiale del suolo
11 Giornata mondiale della montagna
21 Giornata mondiale dell'orgasmo
Tutte giornate importantissime, che non servono quasi a nulla, perché esauriscono tutta la loro potenzialità in un oceano di parole e di immagini.
C'è bisogno di fatti, vale a dire di comportamenti capaci di invertire la tendenza fino ad oggi imposta dai diversi operatori economici. E questo vale per gli oceani, per la terra, per gli habitat, per le specie in via di estinzione e anche per l'orgasmo, che ha bisogno di pace e di tranquillità e non di costosi eccitanti chimici.
Possiamo tranquillamente smettere di occuparci di tutte queste commemorazioni - perché di questo si tratta - dato che ormai il danno è fatto. Anzi possiamo tranquillamente dire che la situazione, che si tratti di clima, di aria, di acqua, di terra, di piante o di animali, è quasi sempre in uno stadio avanzato di decomposizione.
Se ne abbiamo la forza, faremmo meglio ad impiegare le nostre forze residue per fare qualcosa, anche piccole cose, che vadano nella direzione opposta a quella che la nostra "civiltà" ha deciso di intraprendere.
Pensiamoci, ora che si avvicinano le vacanze e che ognuno di noi avrà la possibilità di decidere dove andare, come andare, per fare cosa, vivendo come, spendendo quanto, inquinando quanto, imparando cosa, conoscendo chi, ecc. ecc. ecc.