12 domande rivolte al Sindaco di Verona dal Comitato che si oppone alla realizzazione del passante autostradale nord.
"Devono esserei cittadini di Verona
a decidere su un'opera
dal costo elevato,
che stravolgerà la città
e che rappresenta
un impegno finanziario
consistente che andrà
a scapito di altre scelte.
I cittadini decidono
l'amministrazione
si adegua".
Flavio Tosi, Maggio 2006
Egr. sig.
Flavio Tosi
Sindaco di Verona
È da molto tempo, sin da da quando Lei era assessore regionale alla salute, che il Comitato di cittadini contro il collegamento autostradale delle Torricelle chiede di incontrarLa senza risultato.
Per un gran numero di cittadini è incomprensibile che il Sindaco non ritenga necessario confrontarsi con chi è preoccupato per un'opera che avrà pesanti ripercussioni economiche, sanitarie, ambientali e sociali su tutta la città.
Quel "dialogo diretto e costruttivo con i cittadini" che Lei promise in campagna elettorale risulta del tutto disatteso e perfino osteggiato.
Ci siamo visti costretti a chiedere una sottoscrizione per pagare questa pagina e rivolgerLe alcune delle domande che Le avremmo fatto personalmente, se solo ci avesse ricevuto. Siamo certi che troverà il tempo per leggerle e risponderci.
Il Progetto
1 Studi indipendenti di autorevoli urbanisti non hanno valutato positivamente la soluzione del traforo. Su quali altri studi, oggettivi e indipendenti, si è basata la decisione di procedere alla realizzazione dell'opera? Quanti e quali progetti alternativi di mobilità e viabilità sono stati valutati al fine di ottenere, con la medesima cifra di 340 milioni, un minore impatto e dare alla città un piano organico sostenibile e un volto europeo?
2 Recentemente la Commissione UE, spalancando la porta a sanzioni salatissime, ha proceduto contro Italia per la mancata riduzione delle emissioni inquinanti dovute prevalentemente al traffico. Non ritiene che una nuova autostrada che attraversa quartieri densamente popolati, aperta addirittura al traffico pesante, ci allontani ulteriormente dall'Europa?
3 Quali azioni intende intraprendere per evitare la speculazione edilizia che spesso segue la costruzione di tali opere stradali? Sarebbe disponibile a creare un vincolo di tutela per rendere inedificabili le zone circostanti il tracciato nel raggio di almeno un chilometro?
I costi
4 Dai 56 milioni stimati nel 2006 siamo arrivati ai 340 di oggi. Cosa ha portato ad incrementare di ben 6 volte i costi in soli tre anni?
5 La bozza di convenzione di Technital indica che nei costi non risultano compresi i rischi idrogeologici e archeologici, l'aumento dei tassi di interesse, il mancato raggiungimento dei volumi di traffico preventivati e ogni altro elemento imprevisto che comporti ulteriori oneri per l'impresa. Con quali mezzi pensa di affrontare il pressoché certo aumento dei costi?
6 Parlando di autostrade, il 3 marzo 2008 l'onorevole Roberto Maroni dichiarava: "Il Nord ha già pagato. Via i pedaggi!". Concorda con le affermazioni del Ministro Maroni? Non crede che i veronesi potrebbero non capire, e intendere come una nuova tassa, la messa a pedaggio delle tangenziali e del Passante Nord?
7 Quanto costerà in un anno ad ogni veronese prendere il Passante quattro volte al giorno?
8 Il Passante Nord sarà dato in concessione ad aziende private per 50 anni. I costi saranno dunque pagati in gran parte dalle generazioni future. Non crede che per un fondamentale principio di equità intergenerazionale le opere di oggi dovrebbero essere pagate dalla generazione di oggi? I nostri nipoti e pronipoti sono già stati sovraccaricati di molti nostri fardelli, e dovranno affrontare sfide diverse.
I cittadini
9 Per un'opera di così grande impatto ambientale e urbanistico, si è giunti alla scelta del promotore con un solo passaggio in Consiglio comunale con la presenza del solo assessore Corsi (assente l'intera Giunta, Lei compreso). Perché si è ritenuto di non affrontare il dibattito a livello politico e di rifiutare il confronto con la cittadinanza?
10 Perché quando si trattava del progetto della tramvia Lei pretendeva che ai cittadini venisse riconosciuto il potere sovrano di decidere, mentre nel caso del Passante Nord non solo Lei ignora questo diritto, ma addirittura, come attesta la recente sentenza del Tribunale, l'amministrazione ostacola il referendum proposto dal Comitato?
11 Crede che possa definirsi democratico il non voler ascoltare, anzi denunciare, i cittadini che Le chiedono semplicemente un aperto e trasparente confronto pubblico?
12 Si è appreso dai giornali che, ancor prima della decisione della Giunta, Lei si è espresso pubblicamente in favore di uno dei progetti presentati, risultato poi vincitore. Non considera questa esposizione poco elegante, visto che si trattava del progetto presentato da un raggruppamento di imprese nel quale è presente un'azienda che ha finanziato, con un contributo ufficiale, la campagna elettorale della Sua lista?