Una bella pubblicazione curata da Giuseppe Sandrini per i caratteri delle Grafiche Aurora.

Il libro ci ripropone un testo scritto nel 1566 da Francesco Calzolari, speziale all'insegna della Campana d'oro in piazza delle Erbe a Verona. E' il famoso diario di una escursione botanica, ma anche il primo documento di quell'interesse per il paesaggio del Monte Baldo che poi sarà ripreso da diversi autori fino ai nostri giorni.

Il Calzolari, che Ulisse Aldovrandi, pubblico professore della cattedra ordinaria di filosofia naturale nell'almo Ginnasio bolognese, indica come il più dotto fra tutti gli speziali d'Italia, si propone con la sua pubblicazione di fare chiarezza sulle piante medicinali, chiamate a quel tempo i semplici (dal latino medicamenta simplicia), e sui luoghi in cui agevolmente si trovasse copia delle stesse.

E così ci racconta del viaggio a questo nostro Monte, che, non altrimenti che un bellissimo giardino, nel quale da varie e diverse parti da' coltivatori siano molte e rarissime piante trasportate, è da natura fecondissimo.

Montebaldo ha le sue radici verso oriente ne la ripa de l'Adige, da occidente nelle amenissime riviere di Benaco, dal Mezzogiorno ha la campagna. A rimpetto si scopre oltra molti piccioli e fertilissimi colli, et ombrose vallette, una grandissima campagna spaziosa, che a vedere par un' ampia marina, a canto alla quale con flessuosi giri scorre l'Adige. Et appresso si scorge tutto il piano del veronese, tutti i castelli, et città circonvicine, non altrimenti che se fossero in un vaghissimo quadro di Fiandra dipinte,

Lascio a dire, per brevità, delle antiche et frondute selve di faggi, elci et quercie, alcune di castagne sole, altre di pini et abeti. Qui stano le nevi et il ghiaccio tutta la state, là si sentono ardori, in altra parte d'ogni stagione si gode di temperata primavera.


Racconta dei prati sopra Novezza: Di qui pur ascendendo si entra in grandissime pradarie grasse dotate di fontane bellissime dove gran copia di greggi e d'armenti pascono dal Maggio fin al Settembre.

Delle vette: A man destra si lasciano alcune alte, et asprissime pendici da capre selvatiche, lupi, orsi e simil'altre fiere solamente frequentate.

E dei borghi lungo il lago: Ma questo supera ogni meraviglia: il sentire per tutte quelle piagge spirare suavissimi odori dalli aranci e da' mirti, li quali in ogni campo, in ogni prato senza molta coltura provengono morbidi e belli. A S. Vigilio si vede la sponda d'un monte tutta piena di Rododendro, e dal fior rosso, e dal fior bianco.

E conclude sarcastico: Quelli mo' che di veder questo non si contentano, laudo che ricercano Candia, Cipro, la Soria e l'Indie.

Contenuti correlati

Stagione turistica rovinata dal brutto tempo. Tutta colpa dei lupi
Stagione turistica rovinata dal brutto tempo. Tutta colpa dei lupi L'ultimo in ordine di tempo è Bruno Fantoni, presidente di Confcommercio della Lessinia, a spiegarci che i lupi sono la rovina del turismo sui nostri monti.&nbs... 3278 views Mario Spezia
Facebook: è il sistema che è marcio
Facebook: è il sistema che è marcio I ragazzi di Cambridge Analytica sono effettivamente dei mariuoli, ma sotto accusa è l'intero web 2.0, in cui pochi enti privati trafficano i nostri dati impune... 3582 views Michele Bottari
La logica
La logica Non è vero che Berlusconi è un bugiardo e un fedifrago, come dice la sinistra."Gino, eto sentìo che Berlusconi no 'l gà mai avùo na dona de sinistra?""Par forsa... 1821 views innocenza
Al voto con il mal di testa
Al voto con il mal di testa Verona è in una evidente condizione di degrado sia ambientale che civile. L'appuntamento elettorale di domenica 11 giugno non sta entusiasmando nessuno, anzi st... 2413 views dartagnan
Italia desnuda
Italia desnuda Venerdì 24 maggio 2013 sarà in Valpolicella il professor Francesco Vallerani, docente di Geografia all'università di Venezia, che discuterà con il prof. Mauro V... 1934 views Mario Spezia
Il 5 per mille al Carpino
Il 5 per mille al Carpino Per fare volontariato c'è bisogno di buona volontà, di passione . . . e anche di soldi. Se il contribuente non da alcuna indicazione relativamente al proprio 5 ... 1882 views Mario Spezia
Il Corriere, l'Italia, il bio
Il Corriere, l'Italia, il bio Secondo il primo quotidiano nazionale, l'Italia sarebbe sempre più biologica. Ma il modello di riferimento è quello delle multinazionali e degli ipermercati. Do... 1727 views Michele Bottari
L'ineffabile negazionista
L'ineffabile negazionista Quando si fa confusione fra l'aumento del Pil e l' aumento della CO2, non si riesce a far fronte a 10 cm di neve, ma si guarda con sufficienza all'innalzamento ... 1845 views dallo