Superiamo l'emergenza pianificando e coordinando gli interventi.

 

"Una colata di cemento inarrestabile quella su Verona e sul Veneto che rischia di mettere in pericolo gran parte del territorio. Sono stati approvati interventi in aree a rischio esondazione, come al Nassar (nel Comune di Verona). La logica che regola queste concessioni è data dal fatto che negli ultimi anni non si sarebbero verificati gravi fatti".

È questa la fondata motivazione degli eventi odierni che, solo 20 giorni fa avevamo denunciato come Legambiente durante la campagna "Operazione fiumi".

Facili premonitori, visto che l'area maggiormente colpita nel veronese in questi giorni risulta essere a grave rischio idrogeologico, nonché inclusa in un'ampia area soggetta a rischio alluvione.

La cartografia delle aree a rischio idrogeologico e delle aree perimetrate come  soggette ad alluvioni, emanata dalla Regione Veneto nel 2007, include tutta la Val d'Alpone quale area a rischio, partendo da Vestenanuova, espandendosi a San Giovanni Ilarione, Montecchia di Crosara e coinvolgendo completamente tutti gli abitati di Monteforte d'Alpone e San Bonifacio. Stessa indicazione arriva dalla carta delle fragilità del Piano Territoriale Provinciale che la definisce area esondabile.

Nella Valutazione Ambientale Strategica dello stesso piano si ricordano alcuni eventi del recente passato avvenuti nella parte est della Provincia di Verona:



  • 1976 - Monteforte, esondazione con danni ad abitazioni, strutture e viabilità; 


  • 1981 - Monteforte, alluvionamenti con trasporto solido e danni ad abitazioni e strutture;


  • 1995 -  Montecchia di Corsara, esondazione;


  • 1998 - San Bonifacio, allagamenti vari per forti piogge.




Nel corso di questi anni, poi, molti altri sono stati i rischi di tracimazione evitati, segno della pericolosità rilevante di cui soffre l'intera area.

Il Presidente della Provincia, in una intervista televisiva,  imputa le responsabilità ad  "un certo ambientalismo" che limita la possibilità di fare interventi: a parte la quasi totale ininfluenza degli ambientalisti nelle scelte degli amministratori, non è più probabile che la causa sia nei pesanti tagli alla spesa che ha subito il Genio Civile per le opere di regimazione idraulica?

Difficile anche parlare di abusivismo poiché la stragrande maggioranze degli edifici è quasi certamente "in regola" perché regolarmente concesse o autorizzate ed eventualmente regolarizzate dai ripetuti condoni edilizi.

In molti casi sono stati i Comuni a permettere di costruire in luoghi pericolosi a rischio esondanzione e alluvione, inserendo nei Piani Regolatori Generali come edificabili anche le aree a rischio.

Ci permettiamo perciò di fare alcune proposte:



  • coordinare la gestione del bacino idrografico per evitare la realizzazione di opere idrauliche che compromettano la sicurezza a valle;


  • tutelare e vincolare rigidamente le aree di esondazione;


  • assicurare la gestione delle porzioni montane del bacino;


  • rimuovere le opere artificiali inutili e dannose;


  • vigilare contro ogni forma di abusivismo (furti di sabbia e ghiaia, scarichi civili, industriali e zootecnici) che comporti un deterioramento dell'ambiente fluviale;


  • attuare interventi di miglioramento dell'uso agricolo dei suoli che tengano conto delle esigenze del fiume (forestazione degli ambiti fluviali,  risparmio idrico, riutilizzo irriguo delle acque di scarico depurate);


  • monitorare e tutelare l'immenso reticolo di corsi d'acqua minori.




La Regione Veneto, la Provincia di Verona e i Comuni interessati si siedano allo stesso tavolo e decidano una volta per tutte, insieme, una strategia efficace per uscire dall'emergenza, ponendosi come obiettivo anche un freno al consumo di suolo. 

Contenuti correlati

Festa delle Oasi del WWF
Festa delle Oasi del WWF 22 mag 2011: Là dove la natura ti aspetta. ..Festa_delle_Oasi_22_maggiobusatello@wwf.it vajogalina@wwf.it  ... 2405 views redazione
7 - Nuovo regolamento europeo sui pesticidi
7 - Nuovo regolamento europeo sui pesticidi La nuova normativa Comunitaria finalmente ad un passo dalla pubblicazione.Finalmente si sta concludendo l'iter che dovrebbe portare entro l'anno alla pubblicazi... 2263 views arpat_news
Le diete estreme
Le diete estreme Altri pazzi scatenati dicono "No". È la volta di due giornalisti canadesi, con la 'dieta delle cento miglia'. Un esempio da imitare.Portando alla coerenza total... 2535 views franco_marchi
Verginelle poco credibili
Verginelle poco credibili Dopo il cataclisma veneziano ci tocca leggere anche la tirata moraleggiante del direttore dell'Arena, come se Verona fosse un'isola felice mai intaccata dalla c... 2146 views Mario Spezia
Decrescita a Verona' Parliamone.
Decrescita a Verona' Parliamone. Sabato 24 ottobre, ore 9.00, a San Rocco di Quinzano, dibattito aperto a tutti su metodi, proposte, iniziative.Sabato 24 Ottobre 2009 a San Rocco di Quinzano da... 2848 views michele_adami
Perché voterò Berlusconi
Perché voterò Berlusconi Veramente.org apre a sorpresa la campagna elettorale. Finché si può, via alle dichiarazioni di voto. Iniziamo con un redattore impertinente.Chi vi scrive è prof... 2946 views Michele Bottari
Resistere e Resisteremo
Resistere e Resisteremo La Resistenza fu la risposta civile e militare di quella piccola parte di italiani che di fronte agli orrori del nazifascismo non si diedero per vinti.Nel 2020 ... 6878 views Mario Spezia
I fondamentalisti
I fondamentalisti Sono fondamentalisti coloro che agiscono con metodi di lotta intransigenti per raggiungere obiettivi radicali. Cercano lo scontro frontale e puntano alla elimin... 2862 views Mario Spezia