Successo commovente dell'iniziativa della filiera del pane, organizzata dai gruppi di acquisto solidale veronesi. Parole d'ordine: produzione locale (dell'intera filiera), agricoltura sostenibile ed equo compenso. Diffidare delle imitazioni.

Qualcuno lo chiama pan-sol, a sottolinearne l'aspetto solidale, sia nei confronti dei produttori, sia della terra, sia dell'identità locale. Le pagnotte di grano che sono uscite dal panificio Ceres la scorsa settimana avevano forma, odore e sapore d'altri tempi.

La pagnotta è l'aspetto materiale e gustoso di un progetto molto ambizioso, quello di realizzare un'intera filiera del pane all'interno del territorio veronese, il tutto assicurando la naturalità dei processi produttivi (agricoltura biologica e biodinamica) e un equo compenso a tutti i partecipanti.

L'iniziativa è promossa dai GAS veronesi  (Gruppi di Acquisto Solidale), una rete di realtà locali autogestite attive da molti anni, ma che ultimamente sta guadagnando adepti e visibilità oltre ogni aspettativa.

"È stata una faticaccia,"sostiene Antonio Nicolini, dell'interGAS, il gruppo che coordina i GAS veronesi, "ma oggi possiamo assaporare il primo pane locale garantito senza veleni e senza sfruttati. Ed è pure di qualità eccezionale."

Dopo alcuni esperimenti di un anno fa, i gasisti veronesi hanno fatto partire un lotto significativo: diciotto quintali di grano, per una quantità circa equivalente di pane, che proprio nei giorni scorsi è stato affettato nelle tavole delle famiglie aderenti.

La filiera è seguita fin dall'inizio, con la semina di grani biologici, la coltura biologica del grano, a opera degli agricoltori Albano Moscardo, Angelo Anselmi e Marco Filippi, la molitura a pietra, presso il Molino Rosso, e la panificazione eseguita dal panificio Ceres.

Gli attivisti dei GAS hanno realizzato il progetto seguendo scrupolosamente le loro regole: partecipazione attiva e coinvolgimento di tutti gli attori, giusta remunerazione dei produttori e giusto prezzo pagato dal consumatore, metodi di coltivazione e di produzione rispettosi dell'ambiente, prodotto di altissima qualità.

"Ma non ci fermeremo qui," aggiunge Nicolini, "stiamo studiando la possibilità di recuperare, attraverso il prezioso contributo dell'A.Ve.Pro.Bi., alcune varietà di cereali antiche e autoctone, per inserirle nella nostra filiera."

Una sola versione disponibile (la pagnotta da 750 g., lievitazione a pasta madre acida), una sola farina (semintegrale, tipo 2, per i tecnici): non c'è molto assortimento, ma far parte di un Gruppo di Acquisto Solidale, si sa, comporta sacrifici.

Sacrifici ampiamente ripagati dal risultato, primo vero e proprio successo di una rete di famiglie attente e militanti che dagli anni 90 si fanno domande, intessono rapporti, costruiscono un'economia diversa e antagonista al modello sociale dominante che, consciamente o meno, basa la convenienza sullo sfruttamento e su rapporti di forza non equi.

Contenuti correlati

Sparito in trent'anni il 52% degli uccelli. Colpa dell'agricoltura int...
Sparito in trent'anni il 52% degli uccelli. Colpa dell'agricoltura int... Metodi di coltivazione intensivi e uso smodato di fertilizzanti hanno causato la morìa dei volatili. Una realtà drammatica che ha provocato il calo della biodiv... 3224 views andrea_bertaglio
Complimenti al Procuratore Capo
Complimenti al Procuratore Capo Le esortazioni del Procuratore Mario Schinaia agli studenti del Pasoli sono più che condivisibili, ma non bastano per far fronte al clima di violenza che da dec... 2318 views redazione
La retorica dell'agroindustria
La retorica dell'agroindustria Un episodio usato dal quotidiano dei veronesi per screditare un mondo di lavoratori onesti: la retorica piegata alla malevolenza.Capita rarissime volte di veder... 2316 views cristina_stevanoni
El decoro a Verona
El decoro a Verona Ecome qua a scrìvar do righe su un argomento che me sta a cor: el decoro e la qualità dei foresti che vién in cità.Ah scuséme: ò tolto in man, al posto dela pen... 2446 views enso
La caccia: una crudeltà che non ha più senso
La caccia: una crudeltà che non ha più senso Venerdì 2 dicembre 2011 alle ore 20.30 a Montorio, nella sala della circoscrizione in piazza Penne Nere. La caccia sta minacciando sempre più l'intero ecos... 2908 views redazione
Desertificazione: problema globale, soluzioni locali
Desertificazione: problema globale, soluzioni locali Colpisce il 60% del suolo italiano. E il ruolo degli agricoltori è fondamentale per combatterla. Intervista a Giuseppe Scarascia, del Cra - Consiglio per la ric... 2727 views Mario Spezia
Rifiuti sulle strade
Rifiuti sulle strade E’ da cambiare il sistema di raccolta rifiuti sulle strade extraurbane. Già nel 2017 (vedi Verona come Roma) abbiamo portato all’attenzione delle amministraz... 6416 views Mario Spezia
Chi e come progetta la viabilità dell'alto lago?
Chi e come progetta la viabilità dell'alto lago? Non si sa in base a quali richieste ufficiali nè chi se ne occupa, ma il progetto dei sindaci va avanti.Il Comitato No Affi-Pai ha chiesto alla Provincia copia ... 2568 views maria_cristina