Soto el ponte de Verona, ghe na vecia scoresona, la scoresa tuto el dì, a bi ci di, ti si fora proprio ti!
Dal "Progetto preliminare di Technital, Relazione di compatibilità ambientale" (dell'autostrada cittadina, detta Traforo delle Torricelle), si legge a pag 87:
La presenza del Sito di Interesse Comunitario ha spinto i progettisti a realizzare interamente su viadotto l'attraversamento del fiume Adige, per ridurre praticamente a zero l'impatto; questo perché è dimostrato che gli animali sia volatili che terricoli si abituano decisamente in fretta al traffico veicolare, comprendendo che gli automezzi non costituiscono per essi un pericolo reale finché stanno a qualche distanza; il disturbo arrecato potrebbe essere peraltro di tipo luminoso per i fari notturni e, molto secondariamente, acustico, problemi che vengono resi poco significativi da una realizzazione in viadotto, grazie alla quota a cui si trova l'impalcato rispetto al piano campagna.
Sotto ai viadotti si possono trovare nidi di rondone, lepri ed altri animali, a dimostrazione di quanto affermato sopra, come se la natura dopo pochissimo tempo continuasse a fare il suo corso."
A dire il vero non solo volatili e terricoli, ma anche altra biodiversità si può annoverare sotto i ponti di Verona.
E' infatti ben nota la filastrocca (o conta, in veronese) Soto el ponte de Verona, che si potrebbe facilmente adattare a Parona:
Soto el ponte de Verona
ghe na vecia scoresona
la scoresa tuto el dì
a bi ci di
ti si fora proprio ti !
Quindi lepri, rondoni e, in più, vecie scoresone fanno aumentare l'indice di biodiversità di Shannon, per la felicità degli ingegneri della Technital.
A cui consigliamo di farsi un bel piatto di fagioli dalla Vecia del Ponte, e, dopo averli digeriti, di lasciar perdere la natura che non fa proprio per loro.
Detto ciò, ricordiamo infatti agli estensori della relazione di un progetto da 400 e passa milioni di Euro che nella zona di Parona, si possono invece rinvenire, ma dopo attenta ispezione con binocolo e tanta tanta pazienza: CINCIALLEGRA e CINCIARELLA, PICCHIO VERDE e PICCHIO ROSSO MAGGIORE, VERDONE, USIGNOLO di FIUME, ZIGOLI NERI, BALLERINA BIANCA, BALLERINA GIALLA e POIANA, GABBIANI COMUNI, GABBIANI REALI e CORMORANI, RONDINI MONTANE, FROSONI, FRINGUELLO, CESENA e CORNACCHIA GRIGIA; PICCHIO MURATORE, AIRONI GUARDABUOI, PASSERA SCOPAIOLA, MIGLIARINO di PALUDE, COLOMBACCIO e SPARVIERE, TUFFETTI, GERMANI REALI, LUCHERINI, CARDELLINO, CODIBUGNOLO, PASSERA d'ITALIA e PASSERA MATTUGIA. MERLO , svasso maggiore, cigno reale, storni, gallinella d'acqua, folaga, piro piro piccolo, corriere piccolo, rondine, balestruccio, verzellino, cardellino, luì piccolo, civetta e barbagianni... … (per la lista si ringraziano alcuni birdwatchers veronesi e si consulti inoltre Sighele et al., 2009. In Animali in città - Altri abitanti di Verona. Latella L. (red.) Scripta ed., Verona)
Sicuri, cari Ingegneri della Technital, che un ponte su cui passeranno 24 milioni di veicoli all'anno non arrecherà a questi animali nessun disturbo?