Da mesi, soprattutto a sinistra, non si parla d'altro che del futuro sindaco di Verona. I candidati si sprecano, nel senso che si buttano via, anche se nessuno di loro spiega cosa ha intenzione di fare una volta eletto. Alla luce dei risultati ottenuti dalle passate amministrazioni viene spontaneo chiedersi se davvero il sindaco conti così tanto in una città come Verona.

Dal sindaco sceriffo al sindaco poliziotto il passo è breve, eppure pare che il PD non sia stato in grado di muovere neanche questo piccolo passo. Probabilmente il partito è affetto da limiti di mobilità e così qualcuno ha pensato di accorciare ulteriormente il passo e di puntare su una candidata più rassicurante, perchè concepita, nata e cresciuta in seno al Partito.

Non si scherza neppure a destra: Croce, Giorlo, Bisinella, Casali, Tosato, Giorgetti, Coletto, Zanotto, ma anche Sboarina, Polato, Benatti, Meocci e poi Massimo Ferro, che è da sempre disponibile in panchina.

Il M5S ha presentato un bel giovine del quale, in mancanza di dati concreti, possiamo solo sperar bene.

Conquistare palazzo Barbieri vuol dire mettere le mani su mezza città ed esercitare un discreto controllo anche sull'altra mezza. Ciò nonostante Tosi non è riuscito a portare a termine quasi nessuno degli obbiettivi contenuti nei suoi programmi elettorali (2007-2012). L'elenco dei fallimenti è piuttosto lungo: Fondazione Arena, Traforo, Filobus, Passalacqua, Ca' del Bue, Agec, Aeroporto.

Nel suo programma elettorale del 2012 al 1° posto c'era la famiglia, che è tutto dire; al 2° posto l'Agec, che peggio di così non poteva andare; poi i servizi sociali, che hanno visto tempi migliori; l'università, che per fortuna si arrangia da sola; la consulta giovanile, intesa come tifoseria dell'Hellas; una serie di amenità varie; poi il Piano degli Interventi, che è crollato come un castello di carte; la Zai, che si sta trasformando nel girone dei supermercati; incredibile ma vero, c'era il parco dell'Adige, il parco della Spianà e il parco delle Mura Magistrali, ma nessuno li aveva presi sul serio.

Vale comunque la pena di rileggere il programma presentato da Tosi nel 2012: www.fondazionetica.it ...

Durante gli ultimi 10 anni Verona ha visto peggiorare in maniera sensibile i propri standard. Le strade sono in condizioni pietose, la sporcizia dilaga, l'aria è irrespirabile, il centro storico è diventato una succursale della fiera, le periferie sono allo sbando, gli atti vandalici sono diventati la norma, la gente è sempre più spaventata (spesso senza motivo) e incattivita, le aziende chiudono, i giovani se ne vanno all'estero e la mafia si insinua come un tumore nei gangli dell'economia veronese.

Un sindaco come Tosi, eletto con il 60% dei voti e forte di una maggioranza bulgara, conclude il suo secondo mandato con risultati più che deludenti. E' difficile immaginare che il prossimo sindaco riesca ad ottenere un consenso altrettanto netto ed è improbabile che sappia proporre e realizzare un programma capace di raddrizzare una situazione così compromessa.

Ci sarebbe bisogno di un approccio nuovo alla politica, o forse antico. Antico come le piazza in cui i cittadini si radunavano per discutere e per prendere le decisioni. Ma i partiti da questo orecchio non ci sentono e si stanno allontanando sempre di più dalle piazze e dai problemi della gente.

Speriamo che prima o poi si risvegli dal suo lungo torpore quella "società civile" che a Verona esiste e lavora molto bene. Una società civile fatta di onesti lavoratori, di uomini e di donne impegnate nel volontoriato, di imprenditori e professionisti liberi da vincoli di partito, di giovani entusiasti e coraggiosi. Forse un giorno questa gente capirà che abbiamo tutti una sola chanche: dobbiamo prendere in mano il nostro destino e non delegarlo a qualcuno che decida per noi.

foto: Corriere del Veneto 15.09.2015

Contenuti correlati

Ma Bolis per chi lavora? E chi lo paga?
Ma Bolis per chi lavora? E chi lo paga? Il capo ufficio stampa del Comune di Verona è il regista della vittoria elettorale di Tosi? E chi lo paga?Ho fatto un salto sulla sedia quando ho letto il titol... 2662 views alberto_sperotto
Toffali, un mastino a Palazzo Barbieri
Toffali, un mastino a Palazzo Barbieri L'assessore Toffali ha un brutto rapporto con la Magistratura, che evidentemente si muove con logiche diverse da quelle dei partiti.Siamo nel 2007 e l'avv. Enri... 3324 views Mario Spezia
All'orizzonte la guerra invece di un cielo azzurro
All'orizzonte la guerra invece di un cielo azzurro Brogliaccio raccolto e inviato via mail alla Presidenza UNESCO di Parigi in occasione dell'opera-azione VERGOGNA VICENZA UNESCO (8 settembre 8 dicembre 2012 - M... 2533 views Mario Spezia
Scopriamo i segreti del Pantheon
Scopriamo i segreti del Pantheon Pasquetta con CiViVi e il Gruppo Alpini a Santa Maria in Stelle per conoscere gli affreschi del Pantheon.A S.Maria in Stelle il 5 aprile, giorno di Pasquetta ha... 3149 views marta_fischer
Notizie false sui selvatici in tempo di coronavirus
Notizie false sui selvatici in tempo di coronavirus Titoli roboanti: GLI ANIMALI SELVATICI INVADONO LE CITTA' VUOTESpesso di tratta di fake news o di osservazioni del tutto irrilevanti.E' chiaro che dove si ritir... 6142 views Mario Spezia
Cinghiali: dalle parole ai fatti
Cinghiali: dalle parole ai fatti Per uscire da questa situazione di impasse serve un piano degli interventi che punti decisamente all'eradicazione dei cinghiali.Alcune proposte concrete.I cingh... 8020 views Mario Spezia
Bandiere listate a lutto
Bandiere listate a lutto ... 2435 views Mario Spezia
La primavera rischia di diventare silenziosa Le Monde pubblica uno studio sulla velocità vertiginosa con cui stanno sparendo gli uccelli dalle campagne francesi. Pubblichiamo il link e una sintesi dell'art... 2617 views Mario Spezia