Giovedì 11 ottobre, presso La Sobilla, Salita S. Sepolcro, 6/b, Verona alle ore 21:00 due eretici della tecnologia ci spiegheranno come intendono farci uscire dal baratro in cui siamo caduti. Sconfiggere la Bestia si può.

Un incontro con i nostri esperti ci chiarirà una volta per tutte come guarire della tecnopatia, seguendo alcune semplici regole: uscire dalla dipendenza, craccare lo smartphone, usare strumenti liberi e ri-decentralizzare la rete.

"Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c'è. È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l'avverti. È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto. È questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando."

"È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del Bianconiglio.
"
(Morpheus, Matrix - 1999)

A che punto siamo, lo abbiamo già detto (vedi L'arma finale 1), ma ora sappiamo che è possibile uscirne. Basta seguire quattro semplici regole, e farsi aiutare da chi ne sa di più.

Prima regola: uscire dalla dipendenza. Secondo: craccare lo smartphone. Terzo: usare strumenti liberi. Ma è soprattutto il quarto punto che ci dice che non siamo soli. Si stanno moltiplicando infatti i gruppi di lavoro per ri-decentralizzare la rete. Sì, perché, magari non lo sapete, ma internet ha avuto il successo che ha avuto perché è nata come rete anarchica e distribuita.

I pacchetti di dati viaggiano attraverso i nodi (i dispositivi collegati) con percorsi casuali e indipendenti. Se una connessione si interrompe, viene aggirata. Non c'è bisogno di centri di smistamento.

In pochi anni, però, si è trasformata in una rete privata. Poche aziende (Google, Apple, Facebook, Amazon: la Bestia) si spartiscono l'80% del traffico, e i guadagni pubblicitari collegati alla schedatura degli utenti.

Nelle accoglienti stanze di nonna Sobilla, due nerd ci spiegheranno come siamo spiati, catalogati, profilati, acquistati, venduti, e come la subdola tecnologia si sia impadronita delle nostre deboli menti. Ma questa volta non li lasceremo andar via finché non ci spiegheranno come uscirne.

Giovedì 11 ottobre, la Sobilla, Salita S. Sepolcro, 6/b Verona, alle ore 21:00, lancerà in anteprima "Pillola Rossa", l'iniziativa di cyber-resistenza contro il controllo totale. Ogni due o più settimane, un manipolo di ribelli si riunirà per progettare percorsi di liberazione, craccare smartphone, sviluppare anticorpi. Un laboratorio dove creare strumenti di ribellione, ma anche scambiare quattro chiacchiere su tecnologia, distopia, dominio.

Contenuti correlati

Il cibo del benessere
Il cibo del benessere Interessante proposta di una alimentazione fatta con prodotti locali, biologici, buoni, economici.ABussolengo,inviaMarmolada54,apreibattentiunanuovagastronomiag... 2587 views Mario Spezia
Palazzo Barbieri, filiale Mediaset
Palazzo Barbieri, filiale Mediaset Il comune distribuisce biglietti gratis per lo show areniano di 'Amici' della De Filippi. Impiegati e strutture comunali messi a disposizione di interessi priva... 2606 views loretta
E…VELINA  (la escort da malta fina)
E…VELINA (la escort da malta fina) Le clamorose rivelazioni sul leader italiano viste dal nostro vate.In giro gh'è un tipo very strangeche ‘l se ciama Julian Assenge*:el publica in rete rivelassi... 2320 views dallo
I francesi bocciano la TAV Torino-Lione
I francesi bocciano la TAV Torino-Lione La crisi picchia duro, e i cugini transalpini frugano nelle tasche alla ricerca di fondi per pagare un'opera inutile e disastrosa. Pare vi sia ben poco.Secondo ... 3041 views Michele Bottari
Quel sorrisetto dalla Francia
Quel sorrisetto dalla Francia Avete tempo, fino all'8 gennaio 2012, ma andate alla mostra Severini. Vita d'artista "dal futurismo al ritorno all'ordine" al Mart di Rovereto. Esposizione fin ... 2264 views sabrina_baldanza
Il presepe di Negrar 2018: riflessioni di un perdigiorno
Il presepe di Negrar 2018: riflessioni di un perdigiorno Una analisi nitida, dissacrante ed incisiva del divario incolmabile che si è venuto a creare nel nostro immaginario collettivo tra il paesaggio immaginato e il ... 3643 views gabriele_fedrigo
Pericoli pubblici: Jeff Bezos
Pericoli pubblici: Jeff Bezos Analizziamo il peggio della Bestia, ovvero Amazon, azienda ingiustamente sottovalutata, ma potenzialmente la migliore candidata a dominare il mondo. Tra le GAF... 8902 views Michele Bottari
Il nuovo stadio
Il nuovo stadio Al posto del vecchio stadio, migliaia di mc. di cemento. Il nuovo è progettato poco distante, con effetti nulli sui disagi del quartiere durante le partite. 40 ... 2294 views giorgio_massignan