"La realtà ci tocca nella stessa maniera in cui noi la tocchiamo: duramente o dolcemente." G. Bachelard.

Assistiamo spesso ad un fatto curioso: parecchie persone che svolgono lavori di concetto fanno la fila per iscriversi a corsi di ceramica, di intaglio, di restauro oppure fanno il mutuo per comprarsi un piccolo appezzamento dove coltivare un po' di verdura o qualche ulivo.

Tutto per hobby, naturalmente, o, forse, come secondo lavoro. Sembra che l'economia globale di tutte queste attività non sia per niente irrilevante, come fa notare Attilio Romagnoli nell' articolo precedente.

Chi non si è fatto aggiustare un mobile o fatto rilegare un libro o comprato qualche litro d'olio da un amico che per passatempo si dedica a queste attività?

E quale artigiano o contadino non si è sentito dire almeno una volta: "Beato te che lavori con le mani!".

C'è del vero in questo complimento un po' ipocrita. Chiunque abbia fatto seriamente un lavoro manuale sa quanto sia appagante veder nascere un oggetto o riuscire ad aggiustare qualcosa che sembrava irrimediabilmente rotto. E forse è ancora più gratificante gustare un frutto colto da una pianta che si è messa a dimora con le proprie mani e poi coltivata e curata per mesi o per anni. Ricordo un vecchio contadino - si chiamava Genio, abbreviativo di Eugenio - che, mentre raccoglieva le pesche, le accarezzava.

I lavori manuali sono dei veri maestri di saggezza, insegnano ad aspettare il tempo e il momento giusto, insegnano il senso del limite, perchè c' è tanta distanza fra quello che si vorrebbe e quello che si riesce a fare, mostrano il valore della collaborazione, perché nessuno può far tutto da solo e più occhi vedono meglio di un occhio solo.

Gaston Bachelard, filosofo francese della prima metà del '900, in un bel libro in cui analizza i diversi mestieri in relazione ai materiali lavorati  (La terre et les reveries de la volontè - ed. josè corti) sostiene che: "Il lavoro è una sorta di psicanalisi naturale. Esso offre delle possibilità di guarigione rapida perché la materia non ci permette di ingannarci sulle nostre forze".

In altre parole ci dice che il confronto con gli elementi della materia ci insegna a capire la realtà meglio e più velocemente di tante sedute dall'analista.

Spiega anche che il carattere di un fornaio è necessariamente diverso da quello di un falegname o di un marmista. Nel duro scontro tra gli elementi e l' uomo che li lavora, ognuno plasma l'altro.

Fa anche una acuta osservazione, che dovrebbe indurci a riflettere sui ritmi sempre più sostenuti che pretendiamo di tenere: "D'altronde, sta nella natura intrinseca del lavoro che ogni accelerazione sia alimentata da una certa collera".

Contenuti correlati

Latouche racconta una favoletta idiota
Latouche racconta una favoletta idiota Di felice nei prossimi anni non ci sarà nulla. Nessun partito può pensare di prendere i voti promettendo una diminuzione del PIL. Sarà una lotta dura, senza esc... 2007 views Mario Spezia
Riflessioni sulla Pasqua
Riflessioni sulla Pasqua Con la manifestazione di sabato 5 aprile, varie associazioni di Verona hanno voluto denunciare le atroci sofferenze inflitte ogni giorno agli animali. In partic... 1425 views movimento_vegetariano_no_alla_caccia
La Capitale europea sotto assedio
La Capitale europea sotto assedio Gli attacchi terroristici di questa mattina hanno provocato 32 morti e 230 feriti in una città che noi italiani sentiamo lontana e talvolta ostile. Una città co... 1336 views Mario Spezia
maledetta benedetta Umanità
maledetta benedetta Umanità Povera umanità, sperduta ingannata e divisa; impaurita, oltraggiata, ingannata. Che fare, come reagire di fronte a tanto orrore, a tanto dolore?Ormai inconsapev... 1655 views luciano_zinnamosca
Vedelago vedelungo
Vedelago vedelungo Rapporto di collaborazione tra la Provincia di Benevento e il Centro Riciclo Vedelago. Come dire che che Benevento guarda avanti e Verona guarda indietro.La Pro... 1420 views Mario Spezia
Istruzioni per l'uso del clima impazzito
Istruzioni per l'uso del clima impazzito Presentiamo il lavoro di Jared Mason Diamond, biologo, ornitologo e geografo statunitense. È noto a livello mondiale per il saggio ARMI, ACCIAIO E MALATTIE, vin... 3021 views Mario Spezia
La mistica del nazismo e la specificità della Shoà
La mistica del nazismo e la specificità della Shoà Giornata della memoria: Davide Assael, professore di filosofia, venerdì 29 gennaio alle 18 alla Fondazione Centro Studi Campostrini.La vita di un bambino ebreo ... 1311 views loretta
Ascoltare la natura
Ascoltare la natura Ora che si avvicinano grandi piogge, inondazioni, temporali, uragani e frane, dobbiamo reimparare ad ascoltare la natura.Tutta la nostra cultura di origine grec... 1615 views leonardo_boff