Bisogna convincere gli amministratori dell'urgenza di avviare un'opera generalizzata di prevenzione dei danni, dandole comunque priorità su altre opere pubbliche.

La scossa sismica che (con un rumore mai sentito prima nei miei 65 anni da veronese) mi ha svegliato la mattina del 29 ottobre alle 6,13 (cnt.rm.ingv.it ... ) mi ha ricordato almeno 3 cose:

- che il 7 luglio scorso ce n'é stata un'altra più debole (2,9 scala Richter) con uguale epicentro;

- che, nonostante l'attivo disinteresse di varie generazioni di amministratori veronesi , nella storia sismica italiana Verona é nota  per l'omonimo terremoto del  1117 (it.wikipedia.org ...), fra i più intensi dello scorso millennio e stimato di magnitudo 6,4 (si calcola che possa aver causato circa 30.000 vittime!). Tale notorietà risulta confermata persino da uno specifico convegno tenutosi nel 2008 veronese (www.regione.veneto.it ...).

 - che, ad oggi, non pare possibile prevedere i terremoti, ma é invece possibilissimo prevenirne i danni, alle cose e alle persone.   Ma per farlo bisogna investire, pubblicamente e privatamente, con  programmi  lungimiranti anche culturalmente. In quest'ultimo senso lodevole fu l'iniziativa del Civico Museo di Storia Naturale che nel 1984 pubblicò un pregevole libretto ("I terremoti:  una scienza, una cultura"). C'è da chiedersi quanti veronesi, politici e non, l'abbiano letto o anche solo lo conoscano.

Insomma, con  una storia sismica di tutto rispetto come quella veronese , come, ad esempio, il cosiddetto "traforo delle Torricelle" il cui progetto sembra non brilli proprio di sensibilità geo-sismica: nella versione consultata (2010) questo rischio risultava minimizzato riducendolo a terremoti "rari e antichi".

Perché proprio i sismi antichi più forti hanno spesso un "tempo di ritorno", come venne ben chiarito già nel 1998 da F.Bordieri e E.Boschi nel loro libro "Terremoti d'Italia" (Dalai Editore):  a pagina 42 vi si leggeva "faglie perpendicolari alla catena appenninica …segnano importanti corsi d'acqua e vie di comunicazione storiche. Una città che si trovi in uno di questi punti di incontro può essere colpita addirittura da tre sorgenti di terremoti; in questa posizione sembra  che siano collocate città come l'Aquila …".

Quasi una profezia del sisma che colpì questa città dieci anni dopo!

Tornando al caso Verona, che la geo-struttura sismogenica del terremoto del 1117 sia sepolta nei sedimenti alluvionali della pianura (area di Ronco all'Adige?) o che invece corrisponda, secondo una più accreditata ipotesi, al Monte Baldo settentrionale (forse in corrispondenza del Monte Altissimo) è ricerca di grande interesse scientifico.

Ma i veronesi dovrebbero avere più a cuore che ci si  decida a promuovere un grande progetto di prevenzione anti-sismica, adeguato a mettere in sicurezza l'intera città.

Anche perché, nella malaugurata ma geo-sismicamente possibile ipotesi che il terremoto del 1117 possa ripetersi,  gran parte degli edifici che formano la "Verona città d'arte" non sarebbero in grado di reggere 

(come mi confidò, diversi anni fa, un ricercatore dell'Istituto di Geofisica e Vulcanologia guardando il paesaggio urbano da Castel S.Pietro!!).

Links suggeriti:

www.regione.veneto.it ...

www.larena.it ...

cesia.ing.unibs.it ...

www.antikitera.net ...

Contenuti correlati

Numeri
Numeri L'aritmetica ci aiuta ad affrontare razionalmente l'attentato di Barcellona. Come combattere il terrorismo daesh-salviniano.Per battere il terrorismo islamico d... 3962 views Michele Bottari
Ricostruire i paesaggi? Il caso dei muretti  a secco
Ricostruire i paesaggi? Il caso dei muretti a secco Domenica 20 novembre 2011 abbiamo fatto un po' di compascuo* a Breonio e a Garbusèl (Gorgusello, frazione di Fumane, Verona) con le persone di Antica Terra Gent... 2673 views dallo
La montagna maestra di vita
La montagna maestra di vita La frequentazione delle alte vette può farci riflettere sul senso della vita di tutti i giorni, sul valore che diamo abitualmente alle cose e alle persone, sugl... 2789 views Mario Spezia
Serve una moratoria edilizia
Serve una moratoria edilizia Lo scorso Sabato 29 Ottobre è nato a Cassinetta di Lugagnano - primo Comune italiano ad avere decretato la crescita zero urbanistica - il Forum Italiano dei Mov... 1892 views Mario Spezia
Tempo e proverbi
Tempo e proverbi Il confronto fra l'antica sapienza popolare espressa nei proverbi e le condizioni atmosferiche di questo inverno mostrano quanto ormai ci siamo allontanati dal ... 2555 views Mario Spezia
Le critiche delle Associazioni al traforo
Le critiche delle Associazioni al traforo Le critiche e le proposte delle associazioni ambientaliste veronesi al passante nord - traforo delle Torricelle.Ormai è certo: il traforo delle Torricelle non è... 1757 views redazione
La sfida del biologico
La sfida del biologico Presso ISTITUTO AGRARIO Stefani Bentegodi, S. Floriano di S.Pietro Inc. (VR), Terra Viva propone un corso aperto a tutti sui nuovi stili di vita legati al prodo... 1882 views redazione
Il selvaggio che c'è in noi
Il selvaggio che c'è in noi L'uomo talvolta crede di essere stato creato per dominare, per dirigere. Ma si sbaglia. Egli è solamente parte del tutto. La sua funzione non è quella di sfrutt... 2088 views Mario Spezia