Con la maxi-lottizzazione di San Massimo, la Curia veronese si comporta come un'ardita società immobiliare. Per costruire un finto ecoborgo di 426 mila metri cubi, si demoliscono il seminario e la chiesa.

Evidentemente ci siamo persi qualcosa: eravamo rimasti a quando si diceva che la Chiesa doveva mantenere un profilo nettamente indipendente dagli affari e dal potere temporale, che poi, ai nostri giorni, sarebbe rappresentato dalla politica e dai potentati economici.

Ci ricordiamo tutti bene come i documenti ufficiali della Chiesa raccomandassero di testimoniare con comportamenti concreti che il messaggio evangelico era rivolto ai più umili, ai diseredati, agli emarginati.

Ora assistiamo a spettacoli di tutt'altro tenore. Leggiamo quasi ogni giorno sul quotidiano cittadino le dichiarazioni del vescovo a sostegno alle scelte dei nostri politici/governanti. Mai una critica, anche se le dichiarazioni e le scelte di questa giunta non sono certamente ispirate ai princìpi evangelici.

Si pensi alle cose dette e fatte sul tema immigrazione, sul tema partecipazione e condivisione, sul tema ambientale, della salute, sul tema della rappresentanza nei vari enti ed aziende (che poi non si capisce più se sono pubbliche, private o proprietà dei politici che di fatto le manovrano a loro uso e consumo).

E questo sarebbe niente.  Veniamo regolarmente informati sulle varie iniziative che i diversi gruppi cattolici (con tanto di rappresentanti ufficiali della Curia) prendono o tentano di intraprendere all'interno di banche e assicurazioni, che, a loro volta, giocano un ruolo determinante in tutte le scelte che determinano la vita pubblica.

Adesso veniamo anche a sapere che, attraverso una complessa operazione finanziaria (complessa per modo di dire perché si è trattato di rendere edificabili 387mila mq di campagna) la Curia veronese diventa azionaria della più grande lottizzazione attualmente in programma nel nostro comune.

A parte le amenità sulla salvaguardia del verde e sulla pubblica utilità di 426 mila mc di costruzioni, è interessante notare come si sia deciso di abbattere completamente il Seminario Vescovile di S. Massimo e la mastodontica chiesa, che era stata costruita a cavallo degli anni 60/70 con dei costi che all'epoca fecero scandalo.

Parecchi milioni di euro attuali buttati al macero dopo soli 30 anni di scarsissimo uso.

Alla faccia dell'8 per mille, della povertà, degli sfruttati, e degli affamati di tutto il mondo.

Contenuti correlati

'Usa e getta' no grazie
'Usa e getta' no grazie Pannolini lavabili, una scelta consapevole che merita di essere incentivata dalla politica per almeno tre motivi: per sostenere le famiglie, per inquinare meno,... 2441 views alice_castellani
AD LUCEM
AD LUCEM Arte Contemporanea per Arvo Pärt – Verona, Ottobre 2011. Un interessante ed originale connubio di arte e musica, promosso dallo Studio La Città. Progetto p... 2392 views redazione
Questo traforo s' ha da fare......poi qualche santo provvederà.
Questo traforo s' ha da fare......poi qualche santo provvederà. Prendiamo spunto da un articolo apparso su La Repubblica, che parla degli intasamenti sul passante di Mestre alla prima prova di fuoco."Cinque ore per fare tren... 2057 views mar_mar
Le beghe di governo affossano il SISTRI
Le beghe di governo affossano il SISTRI Le tensioni di maggioranza tra Lega e PDL abbattono il SIStema di Tracciabilità dei RIfiuti (SISTRI), che doveva essere il fiore all'occhello delle politiche am... 2483 views Michele Bottari
La caccia nei SIC
La caccia nei SIC Come ogni anno sono riapparsi i capanni di caccia all'interno della zona di interesse comunitario (SIC) del Lago di Garda. Si fa strage di uccelli migratori in ... 7957 views Mario Spezia
Biciclette per la città
Biciclette per la città Appuntamenti con gli Amici della bicicletta: un modo per dire grazie a chi contribuisce ogni giorno, silenziosamente, a rendere la città più vivibile e l'aria p... 2102 views donatella_miotto
El fior e el mussolin
El fior e el mussolin Divagazioni poetiche fra politica, costume, botanica e zoologia.Tuta ‘na fila de professori‘n'à sempre insegnà,ale medie come a l'università,che i'inseti impoli... 2252 views dallo
Goodbye Leningrad
Goodbye Leningrad Suggestioni e immagini di una città in bilico tra passato e futuro raccolte in una mostra visitabile tutto il mese presso 'L'Ostregetteria' di via Sottoriva 23 ... 2049 views alice_castellani