L'assessore Montagna aveva promesso: "Con me, niente abusi edilizi in collina". Nascono come funghi!
Lettera aperta all'Assessore alla edilizia privata Alessandro Montagna:Il caso dell'annesso rustico in vaio Galina mette in evidenza una questione che si trascina da anni e che è cruciale per capire in quale maniera il Comune di Verona intenda applicare il regolamento edilizio.
I casi sono innumerevoli e l'ufficio tecnico del Comune le può illustrare un'ampia casistica.
Si va da costruzioni completamente abusive, ad ampliamenti fatti senza autorizzazione, a cambi di destinazione d'uso, ecc
La questione è molto semplice. Se con i condoni e le sanatorie è possibile sanare qualsiasi abuso, come è successo fino ad oggi, allora dobbiamo avere il coraggio di dire chiaramente che chiunque può fare quello che vuole e che si tratterà tutt'al più di pagare una multa.
Se invece esistono delle limitazioni dovute ad una reale volontà di salvaguardare un territorio ricco di biodiversità e di grande importanza da un punto di vista paesaggistico, allora bisogna che le già labili limitazioni siano fatte effettivamente valere.
Nel caso specifico dobbiamo anche tenere presente che il vaio Galina rientra nella zona SIC delle colline, vale a dire che è stato individuato come Sito di Interesse Europeo, cioè come zona di altissimo interesse naturalistico e protetto da una normativa specifica.
"Che contribuisce in modo significativo a mantenere o ripristinare una delle tipologie di habitat definite nell'allegato 1 o a mantenere in uno stato di conservazione soddisfacente una delle specie definite nell'allegato 2 della DirettivaHabitat; che contribuisce in modo significativo al mantenimento della biodiversità della regione in cui si trova". Così recita la presentazione della normativa europea sui SIC:
Se l'assessore Montagna avrà il coraggio di invertire questa insana e ormai consolidata prassi di legalizzazione dei numerosissimi abusi perpetrati in collina, saremo i primi a riconoscergliene il merito e a felicitarci con lui.
Sono molte le foto che stanno arrivando in redazione a Veramente.org. Ecco le primissime.