14 cittadini di Negrar, il WWF Italia, Lega Ambiente Nazionale, Italia Nostra sez.Verona, Lessinia Europa, Il Carpino hanno firmato il ricorso al Tribunale Regionale del Veneto, con cui si chiede l' annullamento del PAT approvato dalla Giunta Dal Negro.
Le motivazioni principali di questa richiesta sono riconducibili all' annullamento, operato con un colpo di mano (in un' ora e mezzo sono state cambiate le carte del PAT), di quasi tutte le norme di tutela ambientale previste dal PAT votato dalla precedente amministrazione.Sono stati cancellati:
- i vincoli di protezione rispetto ai corsi d' acqua;
- la tutela delle zone agrarie di pregio, dei versanti paesaggistici e delle zone di tutela del paesaggio connesso con gli elementi storici;
- i vincoli di protezione delle creste collinari e delle creste di displuvio;
- le norme di protezione delle doline;
- il divieto di riduzione delle superfici boschive;
- i limiti di superficie dei depositi attrezzi.
Inoltre è stata aumentata la cubatura edificabile di 30.000 mc per la nuova edilizia residenziale e di 26.000 mq per la nuova edilizia produttiva. Come se gli ultimi dati economici prevedessero un aumento della popolazione e della capacità produttiva!
Il tutto senza presentare una nuova documentazione (VIA, VAS, VINCA) che giustificasse i cambiamenti apportati e senza alcun tipo di discussione né in Consiglio Comunale né in ambito di concertazione con le associazioni rappresentative del territorio.
Il confronto fra le due versioni della carta delle fragilità prima e dopo le modifiche apportate con il colpo di mano del 11.12.2009 lascia allibiti (col colore marron sono contrassegnate le zone non edificabili).
Le zone non idonee alla costruzione sono state ridotte a poche irrilevanti striscioline. Addirittura sono state cancellate le zone non idonee anche a ridosso della zona SIC Borago/Galina.
Noi riteniamo che queste scelte siano illecite perché in contrapposizione con i pareri espressi precedentemente dalla Provincia, dal Genio civile, dal Dipartimento di Geologia Regionale, oltre che con la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e con la Valutazione di Incidenza Ambientale (VIA) allegate al PAT.
Con questo PAT si riapre la tanto deprecata stagione della NEGRARIZZAZIONE, con le conseguenze che ben conosciamo e che lasceremo ai posteri ad imperitura memoria.