Alessandra Corso, che è una guida naturalistica abilitata per la Regione Veneto ed una socia WWF e Lipu, ci spiega come ricreare nel giardino di casa delle condizioni molto simili a quelle naturali.

 

Un giardino naturalistico è  impostato in modo da dare spazio e priorità alla natura selvatica. Per realizzarlo innanzitutto è opportuno piantare arbusti e alberi autoctoni, cioè selvatici tipici del nostro ambiente. Infatti le piante selvatiche forniscono cibo agli animali (bacche, foglie, germogli, nettare, legno), e ospitano, tra gli altri molti invertebrati, che sono a loro volta una fonte di cibo per numerose specie. Per gli insetti le piante selvatiche oltre a fornire cibo e rifugio, costituiscono un luogo di deposizione di uova, un nascondiglio e una postazione da cui tendere un agguato alla preda. Se la pianta è robusta e si trova in una ambiente e clima adatto, la presenza di eventuali  parassiti viene ben sopportata. Si cibano di invertebrati numerosi uccelli e micromammiferi (talpa, riccio, toporagno, pipistrello,…) oltre che gli anfibi, se siamo così fortunati da poterne ospitare.

Una diversità di specie vegetali assicura un maggior numero di specie di invertebrati visto che alcuni di essi sono specializzati per vivere esclusivamente o preminentemente su una specie. Per gli uccelli è fondamentale trovare insetti nel periodo riproduttivo, perché i piccoli necessitano di cibo proteico per crescere.

Si ritiene inoltre che gli uccelli che nidificano sulle piante, le scelgano perché innanzitutto ne riconoscono la struttura, per cui trovare un nido su un lauroceraso o una photinia sarà molto difficile.

Arbusti contorti e fitti sono un buon nascondiglio, alcuni di essi sono spinosi costituendo un ostacolo per diversi predatori, per cui spesso sono preferiti. D'altronde anche a noi tornano utili proprio per lo stesso motivo, quale mezzo per difendere i confini.

In fine le piante selvatiche sono robuste e vigorose, non necessitano di concimi né antiparassitari o anticrittogamici e riescono a sopportare condizioni meteorologiche avverse (siccità, vento, grandine, basse temperature, elevate temperature estive,…). Sarebbe opportuno anche lasciare qualche angolo del giardino per le erbe selvatiche, dove lasciarle crescere liberamente, anch'esse costituiscono un micro-ambiente utile per gli invertebrati ma non solo, forniscono tra l'altro materiale per la costruzione di nidi o rivestimento di tane. Dopo aver impostato il giardino in tal modo possiamo inserire delle strutture utili per la nidificazione e il rifugio avendo cura di porle in un luogo adatto. Per esempio un cumulo di sassi al sole sarà il luogo preferito dalle lucertole e un po' di legna accatastata potrebbe essere utilizzata da un riccio per trascorrere il letargo o partorire e nascondere i piccoli. Per il riccio in alternativa si potranno utilizzare i rifugi realizzati in cotto. In mancanza di alberi con cavità e di fori nei muri si potranno disporre delle cassette nido. Una cassetta nido posizionata vicino ad una porta sarà difficilmente apprezzata, mentre nascosta tra l'edera sarà ritenuta sicuramente più interessante. Se lo spazio e la posizione lo consentono si può realizzare un piccolo stagno per accogliere gli anfibi, che sono ottimi alleati nella lotta contro le zanzare.

Anche una mangiatoia costituirà un valido aiuto per l'inverno, come pure un recipiente d'acqua, con il bordo basso, che permetterà di soddisfare la sete e consentire un po' di pulizia. Organizzare e gestire un giardino naturalistico è facile e di soddisfazione perché molto più ricco di vita. Inoltre può accadere che ospiti qualche passeriforme reduce da una migrazione, come è successo al proprietario di un giardino a Povegliano Veronese che si è ritrovato un pettirosso inanellato a Mosca.

Consigli pratici sulla realizzazione

Per scegliere gli arbusti da piantare è bene rispettare le loro esigenze riguardo il terreno, l'esposizione, il clima. Altrimenti la pianta cresce stentata e sofferente.

Elenco di alcune specie di arbusti:

nocciolo sanguinella, coronilla, corniolo, pallone di maggio (viburnum opulus), biancospino, prugnolo, rosa canina, rovo, ligustro, caprifoglio, spinocervino, lantana, fusaggine, frangola, crespino, pero corvino, scotano.

Altre specie di arbusti che fanno parte della flora spontanea d'Italia e che si adattano al clima della nostra zona: bosso, agazzino, rosmarino, ribes, laurotino (viburnum tinus)

Per creare un angolo con erbe spontanee è sufficiente raccogliere i semi delle stesse durante l'estate o l'autunno.

Come procurarsi arbusti e alberi selvatici.

La cosa più conveniente è rivolgersi ad un vivaio forestale che fornisce piante selezionate per robustezza a prezzo irrisorio e dove si possono riceve molte informazioni sulle caratteristiche delle specie. L'unica condizione richiesta può essere il numero minimo di piante da acquistare per specie, nell'eventualità basta fare un acquisto ‘collettivo'.

Vivaio del Corpo Forestale dello Stato a Peri (VR)

Vivaio di Veneto Agricoltura a Montecchio Precalcino (VI)

Alcune specie selvatiche si trovano in vendita anche presso altri vivai (attenzione agli ibridi). Altrimenti certe piante si posso ricavare piantando i semi; per esempio facilmente si riescono a far nascere in vaso quercie, noci, susini, ciliegi.

Se necessitate di altre informazioni, potete contattarmi all'email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contenuti correlati

Lazise: mafia, politica e cemento
Lazise: mafia, politica e cemento La Parrocchia di Lazise organizza un ciclo di incontri pubblici con giornalisti d'inchiesta dei più importanti mezzi d'informazione nazionali: venerdì 3 maggio ... 1464 views Mario Spezia
Verona investe sulla strada
Verona investe sulla strada 1000 pedoni investiti con 17 morti negli ultimi 5 anni sono un bel risultato per una amministrazione che da 8 anni punta ad incrementare e a velocizzare il traf... 1818 views Mario Spezia
Cambiamenti climatici: il caso dell'iperico
Cambiamenti climatici: il caso dell'iperico Le cose stanno cambiando sempre più velocemente sul nostro pianeta, nella totale indifferenza dei suoi abitanti.L'iperico fiorisce con un mese di ritardo, che è... 2128 views Mario Spezia
PESTEXIT: non solo glifosate
PESTEXIT: non solo glifosate Su 520 principi attivi autorizzati in EU, ben 209 sono classificati pericolosi per diversi attributi. Una tecnologia nuova, quella dei pesticidi di sintesi, in ... 1838 views gianluigi_salvador
Roundup e difetti di nascita: si nasconde la verità
Roundup e difetti di nascita: si nasconde la verità Una ricca documentazione, anche storica, sull'informazione manipolata in Europa intorno al glifosate, che è stata raccolta e messa a disposizione sulla rivista ... 1672 views fabio_taffetani
Le donne gravide devono stare alla larga dai pesticidi
Le donne gravide devono stare alla larga dai pesticidi Uno studio americano conferma che, per le donne incinte che vivono vicino a campi e aziende agricole nei quali vengono utilizzati pesticidi, aumenta di due... 1610 views Mario Spezia
Natura. A qualcuno piace morta.
Natura. A qualcuno piace morta. Appello della LIPU contro il trentativo del governo di estendere il periodo della caccia. Se non li fermiamo subito, in Italia si potrà sparare tutto l'anno!Car... 1493 views Mario Spezia
La tutela delle colline secondo la Confcostruttori
La tutela delle colline secondo la Confcostruttori Tante chiacchiere sui giornali e intanto il saccheggio continua.Su D-News del 26 maggio 2009, c'è un articolo a firma di Laura Lorenzini che ci informa "Colline... 1808 views dallo