La Filipendula è presente con due specie molto simili:

-  La Filipendula comune o Erba peperina (Filipendula vulgaris, Rosaceae), con foglie molto lunghe (20 cm) pennatosette, con un odore caratteristico se strofinate, produce dei bellissimi ciuffi di fiori bianchi isolata o a gruppi, su prati o pascoli, dalla pianura fino ai mille metri di quota.

-  La Olmaria (Filipendula olmaria, Rosaceae), molto simile alla precedente, ma più robusta, alta fino al metro, caratteristica delle zone umide. Si trova lungo i corsi d'acqua, torrenti e laghetti o su prati umidi.

Il nome deriva dal lat. filum pendere per gli ingrossamenti tuberiformi che ci sono alle estremità delle radici.

La Filipendula ha proprietà antinfiammatorie, diuretiche, antispasmodiche, antireumatiche, depurative, astringenti. Viene utilizzata per alleviare i dolori reumatici, ma anche negli stati febbrili e influenzali, contro le cefalee e in odontoiatria. L'attività antinfiammatoria della pianta è dovuta ai derivati salicilici ed ai flavonoidi.

La Biscutella, in italiano Biscutella montanina (Biscutella laevigata, Crucifere o Brassicaceae), ma il nome popolare, molto più interessante, è Occhi di Santa Lucia e poi capiremo perché.

E' un fiore molto comune nei prati, dalle quote più basse fino alle vette. Fiorisce con un bel ciuffo giallo, alto dai 20 ai 50 cm e produce frutti caratteristici a forma di dischetto doppio (bis = due volte,  scutellum = piccolo scudo), da cui deriva appunto sia il nome popolare che quello scientifico.

Esistono numerose sottospecie caratteristiche delle diverse regioni. Non ha impieghi fitoterapici.

Il Pigamo (Thalictrum aquilegiifolium, Ranuncolaceae) adorna i prati del Monte Baldo e una volta si poteva osservare anche a Ferrara del M.B. e giù fino al Maso di Caprino. Visti i tempi che corrono, ha deciso di risalire a quote più rassicuranti. I ciuffi spumosi di fiori azzurro-violetti colpiscono anche gli occhi meno esperti, che difficilmente si spiegano l'appartenenza di questo fiore alla famiglia dei ranuncoli e degli anemoni. I ciuffi non sono altro che i filamenti delle antere, che sono le parti terminali degli stami, cioè degli organi sessuali maschili di questi fiori. Come in tutte le Angiosperme la parte femminile è costituita dal pistillo collegato all'ovario, che protegge i semi (aengeion, "involucro" e sperma, "seme").

Una meraviglia, sia osservato da vicino che, come colpo d'occhio, da lontano.

Contenuti correlati

Louvre: la montagna ha partorito il topolino
Louvre: la montagna ha partorito il topolino Parturient montes, nascetur ridiculus mus (Orazio). Il Comune muove le montagne, ma il Louvre sbertuccia Verona.Tosi, Goldin & C. mettono a segno un co... 1948 views Mario Spezia
Verona secondo Italia Nostra
Verona secondo Italia Nostra L'ultimo Consiglio della sezione veronese di Italia Nostra è stato dedicato alla qualità urbana e ambientale di Verona. Ecco le proposte scaturite.Dal confronto... 2121 views giorgio_massignan
San Zen, aiutene ti!
San Zen, aiutene ti! Lunedì 12 aprile, dalle ore 18 in poi, in Piazza San Zeno, festeggeremo il patrono di Verona - città aperta.  Sono invitati: amanti di questa città c... 1949 views redazione
Traffico in Valpantena
Traffico in Valpantena Questa sera assemblea pubblica sul prolungamento della SP6.Assemblea pubblica 12 giugno 2008, ore 20.45, in sala polifunzionale Ospedale Marzana. Confronto e di... 1682 views Michele Bottari
Un albero per ogni nato
Un albero per ogni nato Sboarina e Tosi piantano alberelli per celebrare i nuovi nati veronesi. Si apprezza il gentile gesto, ma si spera coerenza anche in altre scelte ambientali dell... 2329 views dallo
Giuramento di Ippocrate
Giuramento di Ippocrate Riportiamo il testo del giuramento che tutti i medici idealmente sottoscrivono all' inizio della loro carriera professionale.IL GIURAMENTO DI IPPOCRATE"Consapev... 2041 views stefano_di
Flora Illustrata del Monte Baldo
Flora Illustrata del Monte Baldo Giovedì 18 febbraio, ore 17.30, presso la Loggia di Fra Giocondo, gli autori F. Prosser, A, Bertolli e F. Festi presenteranno il nuovo volume.Tutti i nostri let... 2061 views redazione
Stop al consumo di territorio
Stop al consumo di territorio La mobilitazione regionale attivata dal digiuno di don Albino Bizzotto è arrivata in molte piazze venete. A Verona si concretizzerà con un sit-in sabato 28 sett... 1893 views Mario Spezia