Basterà che dalla Regione si dica un VORREI… e già vedremo fiorire nuove autostrade gestite privatamente per 40 anni anche trasformando strade o tangenziali ora percorribili gratuitamente.

L'inaugurazione della bretella di Pianzano da parte del Governatore Zaia ha riportato in auge la proposta di una legge obiettivo regionale già avanzata nell'era Galan dall'Assessore Chisso, e passata in commissione regionale col voto favorevole di tutti i partiti presenti. In breve, la fotocopia della proposta di legge regionale della Regione Lombardia, subito impugnata dallo stesso Governo Berlusconi in carica davanti alla Corte Costituzionale per i numerosi profili di contrasto con il dettato costituzionale e con la normativa di settore.

Il rispolvero di una proposta sulla quale si butta a capofitto l'ineffabile Assessore alle Infrastrutture Renato Chisso, memore degli stop  imposti da CAT con l'aiuto dei cittadini  ad opere come la "Camionabile PD-VE", per il mancato rispetto di norme procedurali già edulcorate e largamente semplificate. Lo slogan è che "è tutta colpa di Roma e dei suoi funzionari" e che per il progresso del Veneto occorre semplificare e velocizzare di più, insomma "fare presto e bene", come ripete il duo Galan-Chisso.

La nuova legge obiettivo prevede che, in caso di inerzia degli organi statali e del CIPE, trascorsi 60 giorni la Regione Veneto possa sostituirsi ad essi, esautorando così la commissione  VIA nazionale;  pressoché con il solo pensiero, magari dell'Assessore Chisso, di Zaia e pure della Segretaria del PD Filippin, le opere diventeranno seduta stante  di reale interesse collettivo, di vera utilità, sostenibili e tranquillamente accettate dai cittadini che ne subiranno il peso in termini di salute e pure patrimoniali (per il bene collettivo magari di trasportatori e di imprenditori globalizzati con fabbrichette all'estero).

 

Opere che sentito l'altro  slogan "Prima il Veneto" saranno certamente realizzate in finanza di progetto solo da ditte venete o vicine al sistema veneto. Come dire "sistema Galan": Mantovani qua, studio Astaldi là, un pezzetto di Adria Infrastrutture della Sig.ra Minutillo (ex segretaria di Galan), Compagnia delle Opere dappertutto ed una spruzzatina di cooperative rosse.

Basterà che dalla Regione si dica un VORREI… e già vedremo fiorire nuove autostrade gestite privatamente per 40 anni anche trasformando strade o tangenziali ora percorribili gratuitamente, o nuovi ospedali  che asciugheranno di ogni risorsa tutto il budget sanitario regionale per gli anni a venire.

La legge obiettivo varata dal Governo Berlusconi e immodificata da quello Prodi è di per se già un insulto per la democrazia, che espropria di fatto le comunità locali, i comuni, le province, dalla possibilità di minimamente incidere nel procedimento di approvazione e realizzazione di una opera infrastrutturale decisa sì, dal governo centrale, ma anche sulla base di indicazioni provenienti dalle Regioni.

Semplificare ulteriormente una procedura come la legge obiettivo che, invece, dovrebbe essere abolita, significa mettere ancor più in pericolo un territorio fortemente antropizzato come quello della Regione Veneto, che ha già perso molto, moltissimo, del suo fascino e della sua vivibilità e che non ha davvero bisogno che il buon governatore un bel giorno si svegli con l'idea di dire "bisogna fare l'autostrada Venezia-Monaco" (lungo il Piave, per Cortina, sotto le dolomiti di Fanes).

Perché, da domani, potrebbe essere già fatta!

CAT Comitati Ambiente Territorio 

Adone Doni 3400020207 Mattia Donadel 3381678008

Contenuti correlati

Le sese
Le sese Le siepi. In dialetto la prima esse è sibilante, la seconda è dolce. Un tempo delimitavano le proprietà ed avevano una precisa funzione..........gnai = nidibiss... 1397 views gino
Polo Nord sciolto prima dell'autunno
Polo Nord sciolto prima dell'autunno Il National Geographic dà clamore a una notizia vecchia e triste. Non è bufala, ma poco ci manca. I pericoli dell'informazione distorta.Il Polo Nord, per la pri... 1484 views Michele Bottari
Che fine ha fatto il picco del petrolio?
Che fine ha fatto il picco del petrolio? Con la crisi dell'economia, quella energetica e ambientale passano in secondo piano. Ma è veramente così?In questi tempi di petrolio ben al di sotto dei 40 doll... 1616 views Michele Bottari
Monte Baldo: niente Parco, si punta sugli impianti di risalita.
Monte Baldo: niente Parco, si punta sugli impianti di risalita. Bassi e compagnia bella "ce la stanno mettendo tutta per bruciare la riserva Lastoni Selva Pezzi". La seggiovia di Pra Alpesina è considerata molto più importan... 1549 views Mario Spezia
Du papà in un mese solo i sarea massa!
Du papà in un mese solo i sarea massa! El ris-cio l'è che oltre al papà del Gnoco, se cuchemo anca el papi de la Gnoca. Meio no pensarghe e tornar indrio co la memoria ai bei tempi.Da bocia me mama g... 1435 views Mario Spezia
Una gabbia di matti
Una gabbia di matti Presentato il piano degli Interventi per Verona Sud. Si tratta di una nuova città che si affianca a quella storica.Un giorno il presidente dei costruttori invoc... 1529 views redazione
Elogio della crisi
Elogio della crisi Dal greco Krisis: interpretazione, scelta, giudizio, decisione, momento culminante.Da tempo siamo coscienti che il numero di giri a cui stiamo viaggiando è... 1371 views Mario Spezia
Finanza etica ed economia solidale
Finanza etica ed economia solidale C'è chi dice no, almeno in senso finanziario: se ne parla a Verona lunedì 4 febbraio, a Corte Molon.L'associazione "el Sélese" (Distretto di Economia Solidale d... 1351 views Michele Bottari