La scorsa settimana si è tenuto a Roma un importante convegno sulla Gestione e Conservazione dei prati aridi nei siti Natura 2000. Il convegno ha presentato gli interventi del progetto LIFE RICOPRI mettendoli a confronto con altre esperienze in Francia, Irlanda, Romania, Polonia. A Verona cosa stiamo facendo?
.Il programma comunitario di finanziamento LIFE nasce nel 1992 per contribuire allo sviluppo e all'attuazione della legislazione e della politica comunitaria in materia ambientale e sin dall'inizio indirizza la propria azione anche alla conservazione della natura, ed alla protezione degli habitat e delle specie interessate dalla Direttiva 92/43/CEE Habitat e dalla Direttiva 79/409/CEE Uccelli selvatici. Dal suo avvio, il Programma LIFE è, con 3115 progetti finanziati, ossia 2,2 miliardi di euro apportati alla protezione dell'ambiente, una delle punte di diamante dei finanziamenti UE a favore dell'ambiente.
Il programma LIFE+ è formato dalle seguenti tre componenti:
1) Natura & Biodiversità: progetti che contribuiscono all'attuazione delle Direttive Uccelli e Habitat e della Comunicazione "Arrestare la perdita di Biodiversità entro il 2010".
2) Politica & Governance Ambientali: progetti innovativi o dimostrativi relativi agli obbiettivi ambientali dell'UE.
3) Informazione & Comunicazione: campagne di divulgazione in merito alle questioni ambientali dell'UE e campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione degli incendi boschivi.
RI.CO.PR.I. = Ripristino e conservazione delle praterie aride dell'Italia centrale.
Il progetto RI.CO.PR.I. ha come obiettivo principale il recupero e la conservazione di habitat prioritari legati alle praterie aride e contraddistinti dai codici 6210: "Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) (*stupenda fioritura di orchidee)" e 6220: "Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea.
I siti coinvolti sono nella Provincia di ROMA (SIC "Monte Ruffi e SIC "Monte Guadagnolo) e nella Provincia di POTENZA (SIC-ZPS Dolomiti di Pietrapertosa).
Sono stati condotti studi sulla qualità e sullo stato dei pascoli, numero e tipo di unità di bestiame, al fine di raccogliere dati utili per il piano sui terreni di pascolo.
Sono stati preparati 3 piani specifici per ciascuna dei 3 siti Natura 2000, oggetto del progetto.
Il miglioramento dello stato di conservazione degli habitat e delle specie di farfalle come risultato delle azioni intraprese, sarà valutato mediante studi ex post.
L'azione principale è l'implementazione dei piani di pascolo, in collaborazione con gli allevatori locali. Ciò è finalizzato allo sviluppo di un pascolo razionale al fine di evitare il pascolamento sovradimensionato e sottodimensionato e per raggiungere molteplici benefici sia per habitat/farfalle sia per il bestiame.
www.lifericopri.it
www.lifericopri.it ...
A NOI VERONESI CHE CE NE FREGA?
Appena fuori dalle mura cittadine, fra Avesa e Montecchio, abbiamo il SIC IT3210012 Val Galina e Progno Borago, uno dei SIC più importanti della nostra provincia, che, guarda caso rientra proprio nell'habitat 6210: "Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia".
Come è possibile verificare nei link riportati sotto, la Regione Veneto non ha ancora provveduto a preparare il Piano Ambientale e tantomeno il Piano di Gestione, esponendoci oltretutto alle multe comunitarie per aver fatto scadere tutte le proroghe ottenibili.
/it/notizie/2013-rete-natura-2000-nella.html
www.regione.veneto.it ...
www.regione.veneto.it ...
Ma la cosa più grave è che, mentre Vicenza, Mantova, Brescia, Bergamo, Rovereto, ecc. hanno intercettato diversi tipi di finanziamento erogati dalla Comunità Europea per favorire le misure di conservazione dei SIC, ZPS, ZSC, da noi si continua imperterriti a trasformare le praterie aride in vigneti irrigati, col beneplacito delle autorità competenti, alla faccia di tutti i regolamenti europei.
www.lifecolliberici.eu ...
www.provincia.mantova.it ...
ftp.provincia.bergamo.it ...
www.comune.brescia.it ...
foto: Gaetano Berzacola