Girano sui giornali e sul web informazioni contraddittorie sugli effetti che i pesticidi e i loro metaboliti possono avere sull'ambiente e sulla salute umana. L'esempio del Glifosate, uno dei diserbanti più utilizzati e più rilevati nelle analisi sulle acque superficiali, è emblematico.
Al Consiglio federale (Parlamento) svizzero vengono posti alcuni quesiti sugli effetti del Glifosate:"Ha effetti negativi sulla salute umana e sulla gravidanza? Quando viene mescolato ad altri principi attivi quali conseguenze può provocare? " ecc.
Risposta del Consiglio federale del 20.11.2013:
"Fondamentalmente il glifosato è una delle sostanze meglio studiate a livello internazionale. L'UFSP, così come l'OMS e l'UE, concordano nel ritenere che, secondo lo stato attuale delle conoscenze, l'uso di questa sostanza in osservanza delle relative prescrizioni rappresenta un rischio trascurabile per la salute dell'essere umano. Dai più recenti studi non è finora emerso alcun elemento che possa mettere in dubbio questa conclusione".
www.parlament.ch ...
A questo punto dovremmo metterci il cuore in pace e smetterla di preoccuparci quando vediamo l'erba dei vigneti, degli uliveti, delle scarpate, dei bordi delle strade diventare gialla e poi arancione dopo essere stata spruzzata con diserbante ROUNDUP o altri prodotti che usano come principio attivo il Glifosate.
Purtroppo non è così per diversi motivi.
Innanzitutto sull'etichetta del diserbante citato c'è in bella evidenza il segnale di pericolo di inquinamento delle acque. Infatti è nota la sua azione di distruzione sia della flora trattata, sia della fauna che frequenta gli ambienti umidi: pesci, rettili, anfibi, insetti, ecc.
Primavera silenziosa con ROUNDUP: /it/notizie/2013-primavera-silenziosa-roundup.html
Crepi il tarassaco: /it/notizie/2013-crepi-tarassaco.html
I pesticidi nelle acque: /it/notizie/2013-pesticidi-nelle-acque-superficiali.html
Il diserbo nei vigneti: /it/notizie/2014-diserbo-chimico-nei-vigneti.html
In secondo luogo va tenuto presente che industria chimica + industria farmaceutica in Svizzera contano 65.700 addetti (2012), con buone prospettive di crescita ed un forte orientamento alle esportazioni. Per capire il valore del settore si tenga conto che l'industria orologiera svizzera conta in tutto 45.900 addetti (2012).
Infine sugli effetti del Glifosate sulla salute umana c'è un'ampia letteratura, ma il dato nuovo è che lo IARC, vale a dire l'Agenzia Internazionale di ricerca sul cancro (International Agency for Research on Cancer), ha classificato pochi giorni fa il Glifosate come probabile cancerogeno, spostandolo dal gruppo 2B (possibile cancerogeno) al gruppo 2A (probabile cancerogeno).
Si tratta dei risultati di un gruppo di lavoro di 17 esperti provenienti da 11 paesi si sono incontrati presso l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) il 3-10 Marzo 2015 a Lione per esaminare i dati scientifici pubblicati disponibili e valutare la cancerogenicità di cinque insetticidi organofosforici ed erbicidi: diazinone, glifosato, malathion, parathion e tetraclorvinfos. Una sintesi delle valutazioni (di cui trovate una breve presentazione nel documento allegato) è stata pubblicata in The Lancet Oncology. Le valutazioni dettagliate saranno pubblicate nel volume 112 delle monografie IARC.
www.thelancet.com ...
gruppodistudioambientesalute.wordpress.com ...
www.i-sis.org.uk ...
Non sempre la Svizzera è sinonimo di affidabilità.
Foto: http://www.antichivigneti.eu/it/viticultura-ed-enologia/15-viticoltura/162-diserbo-del-vigneto.html