Il sindaco di Verona ha un sacco di tempo per televisioni, radio e giornali, ma ne ha pochissimo per incontrare i suoi concittadini e rispondere alle loro domande.
Il 15 aprile il sindaco di Verona era tra gli ospiti di una nota trasmissione politica di una tv nazionale www.la7.tv ... . Cogliamo l'occasione per sottolineare le considerazioni del sindaco Tosi durante suddetto dibattito televisivo perché meritano di essere analizzate, facendo capire quello che sembrerebbe essere il modus operandi del nostro primo cittadino.
Il sindaco della città scaligera, riferendosi a dei giudici, ha affermato di dubitare che un magistrato abbia l'agenda piena per 5 anni perché "a me se chiedi un appuntamento te lo do in due o tre settimane, anche in tre giorni se c'è urgenza" e continuando ancora "sarei curioso di andare a vedere l'agenda di certi magistrati". Dispiace far notare il grande divario tra le parole di Tosi e le sue reali azioni in quanto, come cittadini, ormai da due anni e mezzo gli abbiamo chiesto la sua disponibilità a partecipare a degli incontri pubblici per parlare di un tema molto importante per tutti: l'inceneritore di Verona. Peccato che in due anni non ci sia mai stata una reale disponibilità da parte del sindaco e che sia sia limitato a dire che riteneva inutile un confronto pubblico avendo espresso le sue posizioni sui giornali e con una lettera.
Anche noi cittadini a questo punto, saremmo curiosi di vedere l'agenda del sindaco, e di poter calcolare quanto tempo avrebbe avuto a disposizione per i veronesi, calcolando quello speso nelle sue presenze sia televisive che radiofoniche. Crediamo che per noi cittadini veronesi sia di fondamentale importanza poter partecipare a degli incontri pubblici con il nostro sindaco in quanto solo in contesti di questo tipo sarebbe possibile verificare, con un confronto tra le diverse posizioni, la veridicità di alcune dichiarazioni.
Riteniamo che il grado di trasparenza di un amministratore, si possa valutare solamente quando venga dimostrata una reale disponibilità al confronto con i suoi cittadini. Dare comunicati stampa ai giornali e rispondere con una lettera - senza la possibilità di un confronto alla pari - fa pensare che il sindaco tema di essere smentito.
Ci auguriamo che il nostro primo cittadino voglia togliere dalla sua agenda qualche presenza sulle tv nazionali per potersi così confrontare serenamente con i suoi cittadini e spiegare loro perché a Verona per 25 anni si dovranno bruciare mille tonnellate al giorno raccogliendo i rifiuti delle altre province venete (in particolare quelli prodotti dai "cugini" vicentini), quando tutta la provincia di Verona ne produce attualmente trecento cinquanta a giorno.
Associazione Salute Verona