Poco sopra Negrar, in località Castèl, é in atto uno sbancamento autorizzato che sta mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini e la stabilità del terreno. Con questi interventi si preparano le frane prossime venture.
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"Nella notte compresa tra il 10/11 luglio 2011 nei pressi della mia abitazione più esattamente sulla curva in cui è posizionato il cartello stradale " Castel", è crollato, a seguito di un violento temporale, un cipresso secolare in mezzo alla strada.
Preciso che il prezioso albero, a causa degli sbancamenti prodotti nel territorio sottostante , si trovava con le radici recise e non più affondate nella terra.
Penso sia palese quanto la situazione in questo sito sia stata pericolosa: "per caso" non è passato nessuno con la macchina o a piedi.
Inoltre in quella curva vi è un'altro cipresso che " sta in piedi per miracolo".
Vorrei quindi allertare le autorità competenti sulla pericolosità con cui procedono i lavori: gli sbancamenti continuano infatti in questi giorni a rimuovere il terreno, creando una specie di vuoto tra la mia casa, la strada e l'abitazione sottostante. Tutto ciò fa temere un crollo che comprometta la stabilità del versante e minacci la sicurezza della viabilità della strada immediatamente sovrastante.
Inoltre.
Poichè tale opera altera la bellezza naturale del luogo, e poichè tale opera è soggetta a speciale protezione dell'autorità (vincolo paesaggistico) in quanto ricompresa nell'elenco delle aree dichiarate bellezze naturali, ai sensi della legge n. 1497/39, così come indicato nel decreto legge n. 312 del 29 giugno 1985 convertito con legge n. 431 in data 28 agosto 1985 e seguenti aggiornamenti, segnala quanto sopra affinchè gli uffici in indirizzo possano avviare opportuni accertamenti per verificare se tali opere godano di tutte le autorizzazioni regionali e comunali così come previste dalla predetta normativa o se invece, in assenza totale o parziale delle stesse, debbano considerarsi eseguite in violazione dell'art. 734 del codice penale nonchè del reato previsto e punito dall'art. 1 sexies legge n. 431/85".
Staremo a vedere!