Domenica, durante un'escursione sul Corno d'Aquilio, è stato avvistato, in un anfratto della grotta del Ciabattino, un lupo alle prese con un essere non identificato, probabilmente un extraterrestre.

Ormai non passa giorno senza che venga segnalato un nuovo Unknown Flying Object, ovvero oggetto volante non identificato. Ma sono frequenti anche le segnalazioni di pericolosi predatori. Sono stati avvistati orsi, lupi e perfino linci.

Domenica sera nella grotta del Ciabattino i due filoni si sono incrociati: un lupo, nascosto in un anfratto della grotta, teneva fra i denti un esserino lungo 20 cm di colore giallo con due piccole antenne color grigio metallizzato.

Il nostro testimone, che ha deciso di  non rivelare la sua identità, purtroppo non è stato abbastanza veloce con la macchina fotografica e quindi dobbiamo accontentarci della sua descrizione, peraltro molto precisa e dettagliata.

"Il lupo aveva denti affilati e ricurvi, occhi chiari e cattivi, orecchie lunghe e dritte, pelo grigio con striature più scure sul dorso e più chiare sul ventre".

Ma a colpire l'attenzione del nostro testimone non è stato tanto il lupo (ormai ne sono stati avvistati a decine), quanto lo strano esserino che il lupo teneva fra i denti. "La vittima aveva una forma piuttosto indefinita, con due piccole ma evidenti antennine". La colorazione gialla della povera vittima, data la stagione e la quota, ha fatto immediatamente escludere al nostro testimone che potesse trattarsi di un essere proveniente del nostro pianeta.

Ma le sorprese non erano finite. "Tutto a un tratto l'extraterrestre ha irrigidito le antennine, sparando una luce fortissima nella direzione delle orecchie del povero lupo, che, evidentemente  sconvolto dal dolore, ha cominciato ad ululare aprendo la bocca e lasciando libero il piccolo essere vivente giallo".

Si può ben immaginare la sorpresa del nostro testimone nel vedere il piccolo esserino trasformarsi di colpo in una sfera rotante, librarsi nell'aria e guadagnare l'uscita della grotta mentre il povero lupo ululava disperato. A questo punto il nostro si è ricordato di avere con sé una fotocamera ed ha finalmente scattato una foto al lupo, prima di guadagnare l'uscita per vedere che fine avesse fatto l'extraterrestre.

Ormai si era fatto quasi buio e lo spettacolo che si ritrovò davanti ha dell'incredibile: "Il cielo era costellato da centinaia di piccole sfere gialle che si andavano velocemente disponendo secondo un ordine molto preciso, un ordine che mi ricordava quello dei reparti militari".

Nonostante l'enorme sorpresa, il testimone ebbe la prontezza di scattare una foto alla stranissima formazione di esseri dell'altro mondo.

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Agli scienziati l'ultima parola.

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