Cascata delle Marmore (Terni) 4-6 luglio 2013: Conferenze a sostegno della Campagna per il Bando dei Pesticidi e degli OGM. Incontro nazionale di tutte le forze contro i Pesticidi e gli OGM. Per fermare le semine illegittime di OGM avviate in Italia nel 2013 e non autorizzate.
La Conferenza Stato-Regioni ha da tempo presentato richiesta d'applicazione della clausola di salvaguardia, prevista dalla direttiva 2001/18/CE per vietare la coltivazione di OGM sul territorio italiano, per i pericoli ambientali e sanitari accertati e in applicazione del principio di precauzione, così come hanno fatto altri paesi Europei, ma siamo ancora in attesa di inoltro da parte del Governo alla Commissione Europea.Un vuoto "decisionale" che ha generato "confusone pro OGM", sfociata addirittura in semine illegittime, in quanto non autorizzate in Italia.
E' necessaria pertanto immediata Istanza per un provvedimento d'urgenza "cautelare" (Cod. Proc. Civile, Art. 700), per il pericolo grave, attuale ed irreparabile verso un "diritto precedente", ovvero l'irreversibile contaminazione del territorio e delle attività agricole preesistenti, oggi libere da OGM, con pregiudizio della libertà di iniziativa economica dei produttori convenzionali e biologici (Art. 41 della Costituzione Italiana) e per il pericolo per la salute e l'ambiente, non essendo accertata l'innocuità degli OGM. Essendo altresì dimostrati, secondo recenti ricerche indipendenti, pubblicate su riviste scientifiche accreditate (Seralini), danni biologici con pericolo grave per la salute umana ed animale, nella fattispecie causati dal Mais MON 810 in questione e dal Disseccante collegato, Glifosate (concause aggravanti).
L'Italia deve dotarsi immediatamente di una Legge Nazionale che bandisca tutte le coltivazioni ed importazioni di OGM e/o derivati ed ogni ipotesi di "Coesistenza" con gli OGM, sottoponendo la materia alla Consultazione Popolare Preliminare (Referendum Consultivo), obbligatoria ai sensi della Dir 2001/18/CE, atta a far esprimere tutti i cittadini, in quanto trattasi di una decisione dagli effetti irreversibili.
L'Italia, paese con la più grande biodiversità e tradizione agroalimentare, deve rappresentare il modello per il Bando degli OGM in tutta l'Unione Europea, sulla base del Principio di Sussidiarietà del Trattato UE, al quale non è stata delegata la Sovranità nazionale in materia di Salute ed Ambiente (Diritti Costituzionali inviolabili), adoperandosi in tal senso anche nelle sedi Istituzionali a livello Mondiale, per la pericolosità Sanitaria, Ambientale, Agroecologica e Sociale degli OGM che mettono a rischio la Biodiversità, la Sicurezza e la Sovranità Alimentare dei Popoli di tutto il Pianeta.
Chiediamo pertanto al Governo e a tutti i rappresentanti del Popolo italiano di diffidare le Multinazionali produttrici e i distributori di OGM per i danni che si venissero ad arrecare alla salute e all'ambiente di cui dovranno assumersi le responsabilità civili e penali, tenendo conto del precedente giuridico della sentenza sull'amianto e degli accertati danni da Pesticidi ed altri inquinanti che hanno indotto l'Unione Europea ad emanare, ad esempio, il Regolamento Reach e la Direttiva sull'Uso sostenibile degli Agrofrmacii che intendono sostituire i Pesticidi chimici di Sintesi e altre sostanze tossiche, oggi inutili in quanto sostituibili con altre tecnologie ecologiche.
Fatti che dovrebbe far riflettere i legislatori sulla necessità di evitare le sperimentazioni di massa di nuove tecnologie transgeniche (OGM) sulla popolazione, scientificamente inutili e dannose per la fertilità dei Terreni agricoli (Art. 44 della Costituzione Italiana) e di istituire una commissione parlamentare d'inchiesta su tutta la materia OGM e Pesticidi.
Oggi che l'Italia ha il record mondiale dei tumori dell'infanzia (OMS) e l'aspettativa di vita sana è crollata nell'utlimo decennio di oltre 10 anni (Eurostat) è obbligo morale applicare il Principio di Precauzione riducendo le Concause Aggravanti di Pericolo per la salute umana ed animale, che moltiplicano i loro effetti negativi a danno del Genoma Umano, cumulandosi tra loro nell'ambiente, nell'aria, nelle acque, negli alimenti.
Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo e Docente di Fitopatologia, Entomologia e Agroecologia all'Istituto Agrario di Todi
Dr Enrico Lucconi, Agronomo
Federico Fazzuoli, Giornalista Televisivo
Pietro Perrino, dirigente di ricerca CNR, già presidente della Banca del Germoplasma di Bari
Padre Angelo Pansa, missionario combattente contro OGM e pesticidi in Brasile
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L''inviolabilità della Memoria Genetica di tutti gli Organismi Viventi (DNA), regolata da Leggi fisiche perfette, sancita dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, per il rispetto della Vita" (Michele Trimarchi, Candidato Premio Nobel per la Pace, 1986)