Due avvistamenti a distanza di diciott'anni: ecco come l'appassionata osservazione della Natura scandisce la nostra vita, che cambia eppure resta immobile.

.

 

.

"A magnificent butterfly. It is rarely encountered and usually only in ones or twos. I've found it most commonly in the mountains of northern Greece and on the south coast of France. Usually sightings are very brief as the butterfly soars through at high speed and high levels. …" The photos above were taken of rather tired hibernated butterflies, presumably nearing the end of their existence."

"Una farfalla magnifica. Si incontra raramente e di solito in uno o due esemplari. L'ho rinvenuta più comunemente nelle montagne nel nord della Grecia e sulla costa a sud della Francia. Le osservazioni usuali sono molto brevi dato che la farfalla si libra molto velocemente e in alto..." Così la descrive Matt Rowland nel suo sito eurobutterflies.com.

La prima volta che la vidi fu il 15.10. 1995: io e il mio papà avevamo risalito la Val Fraselle per incontrare il pastore Armando, impegnato, con Sandro e Gianni, nella transumanza da Malga Fraselle di Sopra a Gambellara. Li avevamo intercettati al Passo del Laghetto ed avevamo proseguito con loro, le pecore, i pastori belga e due asini, per sentieri e mulattiere fino al cimitero di Campofontana.

disegno_nymphalis_antiopaDa qui noi continuammo per Campo di fuori e la strada forestale che passa per i Gauli e porta alla Giazza. Proprio in una mulattiera erbosa dentro Campofontana osservammo Nymphalis antiopa: ne feci uno schizzo (vedi figura), in cui riportavo, anche con grossolani errori, i tratti salienti dell'individuo. L'identificazione corretta avvenne l'anno dopo, quando cominciai a interessarmi un po' più a fondo di farfalle.

Qualche giorno fa (17.08.2013) ho rivisto Nymphalis antiopa: ero in Vallarsa (TN), in bici, poco prima di Obra. Ho esultato! E subito chiesto ad una famiglia lì presente di fotografarmela. Non avevano la macchinetta. Ne ho seguito le evoluzioni per qualche minuto.

Ben diciott'anni sono trascorsi dalle due osservazioni: l'anno seguente la prima osservazioni morì mio papà. Poi, nel 1999, nacque mia nipote Anna e conobbi Wiebke, mia moglie. Infine nacque Lorenzo nel 2008. E' la "sfuggente" continuità della vita: tutto fluisce e cambia per restare "immobile": ma questa "immobilità" ci rassicura e ci fortifica, come ci dice Pietro Calamandrei in questo brano "Erbario", tratto da Pietre, piume e insetti - L'arte di raccontare la natura -  A cura di Matteo Sturani:

"… Poche escursioni sui colli fiorentini, colla scorta di un vascolo e di una vanghetta, mi bastarono allora per imparare a mettere un po' da parte quel po' di scienza botanica, che poi mi ha aiutato per tutta la vita a ritrovar popolate di amici eternamente giovani per le vaste campagne. Di quelle emozionanti esplorazioni in terre vergini mi resta ancora in fondo a un armadio l'autentico giornale di bordo, un vecchio erbario composto di fogli tarlati, classificati per famiglie vegetali sotto copertine gialle chiazzate di umidità. Giacciono su questi fogli , tenute ferme da striscioline di carta ingommata, le stinte mummie dei fiori, colle diafane teste reclinate e i rametti scheletrici composti in croce: a piè di ogni foglio un cartellino, che indica il nome della pianata e il luogo dove fu còlta, fa da epigrafe mortuaria."

"Credevo allora di aver fissato su questi fogli la lucida seta che sfoggiano i primi anemoni, quando il grano è ancora un'erbolina sotto il cielo tredicenne di marzo, tutto capricci e presentimenti: e invece ritrovo qui sotto funebri bendaggi un cimitero di stecchi, che sanno di fieno stagionato e di muffa. Ma se anche oggi, lasciando l'erbario in fondo all'armadio insieme colle vecchie lettere d'amore che non si rileggeranno mai più, torno su quei colli fiesolani quando marzo vi torna, vi ritrovo quegli stessi vivi anemoni e quell'irrequieto e mutevole cielo: e posso aggirarmi per questi campi come se fossi di casa, padrone di essi più di coloro che ne figurano proprietari al catasto. "

Contenuti correlati

Da Verona allo Swaziland
Da Verona allo Swaziland Sabato 23 maggio ore 20.00 presso l' agriturismo Nico Bresaola in località Cavalchina, Custoza, cena di finanziamento.Dallo Swaziland a Verona, a cena con Nomsa... 1533 views Mario Spezia
Il paesaggio veronese
Il paesaggio veronese La felice posizione geografica di Verona, ha determinato il peso culturale, commerciale e strategico della città fin dalla preistoria. Romani, scaligeri, venezi... 2889 views alberto_ballestriero
Pesticidi No Grazie
Pesticidi No Grazie Il coordinamento dei comitati e delle associazioni impegnate in Italia per liberare l'agricoltura dall'uso indiscriminato dei pesticidi si è dato un nome (provv... 1337 views Mario Spezia
Il cielo sopra Verona
Il cielo sopra Verona Alessandro Anderloni: Una nuova rassegna di teatro e musica nel cuore di Verona. - 12 appuntamenti al Teatro Stimate dal 27 febbraio al 18 aprile 2010Avrà inizi... 1311 views Mario Spezia
Il Lupo di Erbezzo e l'Orso di Ferrara di Monte Baldo
Il Lupo di Erbezzo e l'Orso di Ferrara di Monte Baldo "Ci no' ga rispeto par le bestie no' ghe n'à gnanca par i cristiani" . (Proverbio popolare)Ultima arrivata Isola Rizza che celebra i fasti del vecchio toponimo ... 3267 views dallo
Vestiamoci bene
Vestiamoci bene Domenica 16 settembre a Borghetto Valeggio, organizzata dal coordinamento dei GAS (gruppi di acquisto solidale) veronesi, permetterà di incontrare direttamente ... 1376 views Mario Spezia
Il fascino dello spirito libero
Il fascino dello spirito libero Sulle tracce dell'orso.---------------------------------Quest'anno Ferron, il guardacaccia e scrittore vicentino, esce con un instant book "La zampata dell'orso... 1352 views dallo
Lombrico d'oro 2018
Lombrico d'oro 2018 Il 5 maggio 2018 a Cavaion Veronese si svolgerà la terza edizione del premio "Lombrico d'oro".La manifestazione, rivolta in primo luogo ai Sindaci e alle Pubbli... 2055 views Mario Spezia