Sull'onda delle tante segnalazioni interessanti nelle settimane precedenti che hanno scatenato tanti birder in Olanda, richiamando in quella nazione numerosi appassionati anche dai paesi limitrofi così come qualche amico italiano... stimolato da Roberto Lerco, il consiglio direttivo di Verona Birdwatching pressoché al completo si è involato verso nord-ovest per una due-giorni tutta di un fiato (un po' come queste mie prime righe). Così Roberto Lerco, Carla Chiappisi, Anna Pigozzo, Vittorio Fanelli, Corrado Zanini con Marianna, e io con Roberta e Giacomo venerdì sera 24 gennaio ci siam diretti a Bergamo da dove con volo su Düsseldorf Weeze siamo atterrati in Germania nord occidentale. Volo in orario, auto pronte ad aspettarci e in mezzoretta, attraversato il vicino e invisibile confine, siamo entrati in Olanda e arrivati circa alle 01.00 am al nostro primo albergo, a Groesbeek.
Sabato 25 gennaio la sveglia non è prestissimo, visto che il sole qui sorge verso le 8.15. Inoltre la prima tappa è vicino vicino: il parco che divide Groesbeek da Molenhoek, sul confine tra Gelderland e Limburg. Considerando il periodo invernale, la latitudine e la famosa presenza di vento in questo Paese, troviamo invece una temperatura accettabile, sui 4-5° C. Cantano cince e picchi muratori, due picchi rossi maggiori si rincorrono, vediamo taccole e cornacchie nere, colombacci, un pellegrino. Camminiamo nel parco guardando le conifere, attenti e con le orecchie tese: un versetto di due fringillidi in volo ci allarma… ma sono solo due crocieri. Noi stiamo cercando qualcosa di più interessante, sporadico anche qui in Olanda... poco dopo lo incontriamo: si tratta di un gruppetto di CROCIERI DELLE PINETE che però svolazza subito via nel folto della pineta. Fiduciosi aspettiamo in fianco a un paio di fotografi, mentre altri birder passeggiano qua e là; e anche chi fa jogging si ferma e chiede se abbiam visto qualcosa di interessante (non ci chiede "che stiamo facendo", lo sa cosa stiamo facendo, ci chiede "quale specie"). I crocieri delle pinete sono stati osservati in più posti in Olanda durante questo inverno, ma sono segnalati in questo sito costantemente da poco prima di Natale. È facile avere notizie dettagliate grazie alle precise informazioni in tempo reale su siti web come waarneming.nl e dutch bird alert, anche con app per smartphone che, oltre a fornire esatte info, mi permetteranno di segnalare precisamente e in modo immediato le nostre segnalazioni! Mentre aspettiamo il ritorno dei crocieri ci passano sopra la testa un frosone, diversi gruppetti di oche lombardelle e poi... la pazienza è premiata: un bel gruppetto di crocieri delle pinete si ferma sugli alberi a una trentina di metri da noi, per prendere le pigne e lavorarsele… Lifer per tutti!!!
Giusto alcuni minuti per goderseli un po', quindi il tempo è subito tiranno. Ripartiamo per spostarci a nord-est per circa 50 Km, rientrando e riuscendo dalla Germania, attraversando il Reno, incontrando innumerevoli taccole e gavine. Siamo ancora nel Gelderland, nei pressi di Ulft, dove il sabato precedente è stata segnalata una "prima" per l'Olanda. Arriviamo precisi precisi col GPS e vediamo una serie di cannocchiali ben disposti lungo strada, sappiamo quindi di essere nel posto giusto! Ognuno però guarda in punti diversi e anche senza chiedere capiamo che non stanno osservando ma stanno cercando… Fortuna vuole che io invece alzi il binocolo e dica "eccola là". Punto il cannocchiale e la inquadro, l'AVERLA BRUNA. Chissà perché, subito tutti i birdwatcher presenti capiscono il nostro italiano... così olandesi e tedeschi immediatamente ci affiancano per guardarla. D'altronde già centinaia di birder sono arrivati in questo sperduto punto di campagna per poterla osservare… Una cosa simile, anche se decisamente in versione più limitata, era successa per l'averla bruna anche in Italia nel Modenese, quando anch'io andai a vederla qualche anno fa… Lifer per tutti quindi, a parte me!!!
Via di nuovo, ora puntiamo verso nord, verso Zwolle. Nei dintorni di questa città un macchinista di un treno, birder, il 12 ottobre scorso aveva visto una specie segnalata poche volte anche in Olanda… Fu localizzata circa 10 giorni dopo e da allora oltre 10.000 persone sono venute a osservarla!!! Anche al nostro arrivo troviamo una quindicina di birdwatcher ed è così facile localizzarla, l'ULULA!!! Posata su un ramo abbastanza in alto, è incurante di tutta la gente che le passa intorno da oltre tre mesi. Io e Giacomo avevamo già goduto dell'ulula in Finlandia, ma per tutti gli altri è probabilmente il lifer più desiderato di questa due giorni!!!
Riprendiamo il nostro percorso verso nord-ovest, lasciando a malincuore le possibilità di cercare lì vicino altre specie rare come fischione americano e gambecchio di Bonaparte, ma il tempo è quel che è. È poco anche il tempo per fermarsi a osservare le centinaia e migliaia di oche che troviamo sulla A7, già nel Friesland: oche selvatiche, oche lombardelle e OCHE FACCIABIANCA, queste ultime rappresentano un lifer per molti!!! Nei campi molte cornacchie nere e taccole e incontriamo anche qualche CORVO. Molto numeroso e comune è anche il GABBIANO NORDICO, così come gavine e gabbiani comuni. Le poiane sono quasi tutte perlopiù completamente bianche.
Arriviamo al Mare del Nord, per imboccare la grande diga che ci riporta verso sud, ma una sosta è d'obbligo. In mare c'è di tutto: decine di PESCIAIOLE (alcuni di noi non avevano mai visto la bellezza del piumaggio del maschio), smerghi maggiori e minori (anche insieme per un facile confronto), mestoloni, codoni, germani reali, morette, moriglioni, MORETTE GRIGIE, quattrocchi, beccacce di mare, gabbiani comuni, nordici e gavine, svassi maggiori, piovanelli pancianera. Dall'altra parte circa 200 MUGNAIACCI, cormorani, innumerevoli pittime reali e volpoche...
Percorriamo tutta la diga e arriviamo nel Nord Holland dove, in uno stagnetto subito a ridosso del mare, dai primi di dicembre è segnalata un'altra rarità, che Roberta trova quasi subito a un palmo da noi: un TOTANO ZAMPEGIALLE MINORE, assai assai confidente e… lifer per tutti!!! Numerosi anche qui i birder venuti a cercare la rarità, incontriamo anche un paio di tedeschi che avevamo incrociato qualche ora prima! Il totano sembra incurante della nostra presenza e si avvicina in modo esagerato, come avevamo letto nelle segnalazioni di questi giorni… In mare migliaia di chiurli maggiori, innumerevoli smerghi, codoni, beccacce di mare, volpoche, piovanelli pancianera, pettegole...
Pochi Km ci separano dall'ultimo sito previsto per oggi, un argine sull'IJsselmeer. Arrivandoci vediamo altre pesciaiole, poi OCA EGIZIANA (qui si incontrano anche a centinaia), OCA DEL CANADA e CIGNO SELVATICO, lifer per alcuni di noi!!! È ormai buio, camminiamo insieme a rastrello per cercare e trovare, anche se per una semplice involata canora, due CALANDRI MAGGIORI, lifer per tutti (a parte noi Sighele)!!!
Comincia a piovigginare e l'oscurità è completa: ci spostiamo per dormire e mangiare (in ristorante argentino!) a IJmuiden.
Domenica 26, fatta colazione, verso le 8.30 siamo sulla spiaggia e sul molo di IJmuiden. Sulla spiaggia una pivieressa, pittime minori, poi cormorani e gabbiani nordici. Sul molo in pietre incontriamo i primi SPIONCELLI MARINI, lifer per molti!!! Numerosi i voltapietre, alcuni dei quali abbastanza confidenti, uno è marcato con un anello e flag gialli: sapremo che è stato inanellato poco più a nord nell'estate 2013. In fondo al pontile vediamo un singolo ZAFFERANO e un paio di PIOVANELLI VIOLETTI, altro lifer per molti!!! Diversi i birdwatcher e i fotografi presenti, anche per la presenza da alcuni giorni di un individuo del primo inverno di GABBIANO D'ISLANDA, che dopo qualche voletto ci regala di posarsi giusto a 5-6 metri da noi… Lifer per molti di noi…
Ci dirigiamo quindi in lungo trasferimento verso lo Zeeland, per strada ancora oche (anche del Canada), gabbiani, poiane… Nello Zeeland sappiamo che da diversi giorni è presente un corriere asiatico, sappiamo anche che è stato segnalato fino alle 10.10, ma quando arriviamo ci accorgiamo che l'impresa è improba per il vento sferzante e le difficoltà pratiche e temporali... Nessuno dei numerosi birder presenti (olandesi, francesi e belgi) infatti lo vedrà quel giorno… Ci accontentiamo di numerose OCHE COLOMBACCIO, lifer per molti!! Nel poco tempo che ci resta, girando per lo Zeeland troviamo ancora molte oche colombaccio, facciabianca, egiziane, più specie di anatidi, poi COLOMBELLE, smeriglio, albanella reale, falco di palude, pavoncelle, pivieri dorati, chiurli maggiori, combattenti, corrieri grossi. Con alcuni cigni reali si accompagna un CIGNO NERO, liferino per Vittorio!. E in un gruppo di oche selvatiche vediamo anche un'OCA DELLE NEVI, lifer per tutti!!!
Salutiamo lo Zeeland con alcune oche colombaccio in un parcheggio… Poi via, l'aereo ci attende… Domani si lavora.
Foto titolo: Gabbiano d'Islanda
Foto in coda: Totano zampegialle minore, Ulula, Spioncello marino, Verona Birdwatching
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