Giorgio Massignan lancia una nuova lista civica per le elezioni comunali del 2017. L'idea purtroppo non è nuova e, visti i pregressi, promette poco di buono.

La chiamata stavolta viene da Massignan: "Il centrosinistra deve lavorare a una grande lista civica, capace di formulare un programma condiviso con i cittadini per una nuova idea di città, sintesi di un confronto onesto e aperto tra le varie forze in campo".

Parole alate ed intenzioni encomiabili, ma anche un vago sentore di già detto e di già visto.

Esattamente 4 anni fa, anche allora all'inizio dell'autunno, un bel gruppo di giovani e meno giovani, sia maschi che femmine, iniziarono a ritrovarsi a Sezano con propositi molto simili a quelli enunciati da Massignan. Per sei mesi i nostri lavorarono, chi più e chi meno duramente, per mettere insieme un programma e una lista che rappresentasse il variopinto mondo alternativo che si agita in città.

Furono mesi di furore e di passione, talvolta anche di esaltazione, talaltra di profonda depressione.

Ci fu un confronto infuocato sugli apparentamenti: si doveva decidere se fosse più opportuno andare da soli o associarsi ad un partito. Alla fine prevalse la decisione di fare una lista di sostegno al PD, anche perché il capolista era Michele Bertucco, un ambientalista da tutti conosciuto e stimato. Molto probabilmente la decisione della segreteria del PD di indicare Bertucco come capogruppo aveva proprio lo scopo di minare sul nascere l'eventualità di una lista indipendente avversaria del PD.

Durante la prima fase dei lavori furono molto attivi una serie di personaggi molto legati al PD, personaggi che, una volta presa la decisione di presentare una lista di sostegno a Bertucco, sparirono gradualmente dalle sedute di Sezano.

Ma alla fine, quando si trattò di presentare la lista agli uffici elettorali, con tanto di nomi e cognomi, sparirono anche tutti quegli altri personaggi che si erano sgolati per mesi ad invocare la necessità di una lista che rappresentasse le associazioni, i comitati e gruppi di opposizione attivi in città.

Così la lista fu presentata senza i nomi e sopratutto senza il sostegno di quasi tutti i fautori della lista.

Ora, all'inizio di ottobre dell'anno del Signore 2015, dovremmo rimettere in scena un'altra volta la stessa triste sceneggiata?

 

Contenuti correlati

Come è cambiata la montagna con il lupo
Come è cambiata la montagna con il lupo Presentiamo l'intervento dell'antropologo Annibale Salsa al convegno "Il lupo è tornato",  tenutosi il 7 novembre 2015 a Savona.  Al convegno hanno pa... 2841 views Mario Spezia
Mezza giornata veronese, terremotata, twittata e psicotizzata
Mezza giornata veronese, terremotata, twittata e psicotizzata Il vero carnevale è già passato, per quest'anno. Ore 0,55 del 25.1.2012: vengo svegliato da uno scuotimento del letto così forte come non ricordavo dal sisma d... 2752 views giorgio_chelidonio
Moglie e buoi dei paesi tuoi
Moglie e buoi dei paesi tuoi La globalizzazione è un sistema economico contro natura, nel senso che si regge solo con una forzatura sistematica degli equilibri naturali.Questo vale per le m... 7007 views Mario Spezia
Tre prelibatezze invernali
Tre prelibatezze invernali Crepis vesicaria, Taraxacum officinale, Calepina irregularis.Anche in pieno inverno possiamo raccogliere alcune specie selvatiche davvero deliziose. Bisogna pri... 21511 views Mario Spezia
Prigionieri dello sfruttamento o custodi del territorio
Prigionieri dello sfruttamento o custodi del territorio In un convegno, sabato 27 Settembre 2008, ore 9:30, presso la Collegiata della Pieve di San Giorgio di Valpolicella, si discute sul ruolo della valle, patrimoni... 2449 views Michele Bottari
Il Minnesota e il vento che cambia
Il Minnesota e il vento che cambia Ora che il negazionismo climatico è stato smascherato, iniziano le cause di risarcimento. Ma per chi si oppone a pesticidi, 5G, energia nucleare, vaccini, la st... 6107 views Michele Bottari
Marezzane non si tocca
Marezzane non si tocca Domenica 11 Ottobre IV edizione dalla Marcia in difesa dell' Oasi di Marezzane. Con la nostra partecipazione diciamo basta al cemento e ai cementificatori.Maran... 2402 views Mario Spezia
Verona e la sua banca
Verona e la sua banca Il declino del Banco Popolare sembra inarrestabile. Il gruppo dirigente, i padroni dei pacchetti di maggioranza e i loro lacchè rischiano di trascinare nella lo... 2823 views dartagnan