Guido Catalano è tra i giovani poeti italiani più interessanti e sarà protagonista mercoledì 13 febbraio alle 18, nella chiesa di Santa Maria in Chiavica, del reading imperniato sul suo ultimo libro di poesie "Ti amo ma posso spiegarti".

"Quando un uomo senza il senso dell'umorismo incontra un uomo con il senso dell'umorismo, quello senza il senso dell'umorismo è un uomo morto (a meno che non abbia una pistola)". Difficile che Guido Catalano possa soccombere, perché l'umorismo è tra le migliori frecce al suo arco che conta anche una grande autoironia, una scrittura stralunata e arguta e la capacità di cogliere con dialoghi al confine dell'assurdo le contraddizioni della vita e dell'amore.

Classe 1971, torinese, Catalano è tra i giovani poeti italiani più interessanti e sarà protagonista mercoledì 13 febbraio alle 18, nella chiesa di Santa Maria in Chiavica, del reading imperniato sul suo ultimo libro di poesie "Ti amo ma posso spiegarti". Organizzato da Poetria e introdotto dal critico musicale e presidente del club Tenco Enrico De Angelis, l'incontro cade a pennello alla vigilia di San Valentino mostrando una faccia dell'amore che una volta tanto non fa rima con cuore, ma con la sfaccettata realtà del rapporto a due fatta di contorsioni e incomprensioni lessicali, di capacità di complicare le cose più semplici, di piccole battaglie e tentativi di avvicinamento tra due mondi spesso agli antipodi. Nelle poesie, scritte in forma di dialoghi amorosi, dominano assurdi linguistici, ping-pong giocosi e stralunati, corteggiamenti goffi ed esilaranti.

"Le poesie di Guido Catalano fanno ridere di cuore, di pancia e anche un po' più sotto. Dicono che non siano poesie, ma un sabotaggio del senso comune e di quello non comune", si legge nella presentazione del libro, uscito per i tipi di Miraggi Edizioni.Scrive l'autore nella prefazione: "Una volta, quando mi dicevano che questa roba non è poesia, rispondevo che anche Montale andava un sacco a capo. Qui dentro ci sono 47 cose andate molto a capo. Con tutta probabilità è poesia. Secondo me spacca. I dialoghi, per riuscire bene, bisognerebbe essere in due. Siccome io passo molto tempo da solo, ho iniziato a farmi compagnia dialogando con me stesso". L'autore ha al suo attivo cinque volumi di poesie. Ha inserito due poesie nel cd Ironikontemporaneo 2 di Roberto Freak Antoni e Alessandra Mostacci (Latlantide 2007) e ha partecipato alle trasmissioni televisive Mtv True Line e Barbareschi Sciok. Oltre a portare in giro le sue poesie e la sua barba, è coautore e presentatore con Federico Sirianni e Matteo Negrin dello spettacolo poetico-musicale Il Grande Fresco.

Poetria, movimento di resistenza clandestina secondo la definizione che Maria Luisa Spaziani dà della poesia, è nato come gruppo su Facebook quattro anni fa per iniziativa di Giancarlo Beltrame, Sandra Ceriani, Dorella Giardini e Andrea Rényi. Inizialmente vi si postavano videopoesie o poesie lette dagli autori, poi un anno e mezzo fa si decise di aprire la possibilità di pubblicare a tutti, con una sola regola: nessuno può inserire i propri testi. Oggi conta oltre 1.400 iscritti. A febbraio 2012 un gruppo di amici veronesi, dopo che un reading commemorativo improvvisato in un'abitazione privata dopo la scomparsa di Wislawa Szymborska aveva visto la partecipazione di oltre settanta persone, decise di portare la poesia nelle strade, nelle piazze o in luoghi insoliti della città. Fu così che nacque la PrimaVera PoEtica, che il 21 marzo radunò oltre 400 persone a regalare poesia nel centro di Verona. Seguirono Carmina in Villa (serata di poesie latine nella Villa romana in Valdonega), la cura di un corner poetico in piazza delle Erbe a Verona Risuona, una serata dedicata a Giuseppe Piccoli in Cortile Mercato Vecchio, Presi per incantamento a Bosco Divino nel parco di Villa Scopoli ad Avesa e La notte dei fuochi - L'incendiario in biblioteca civica, dedicato a tutti i poeti imprigionati o perseguitati nel mondo. Dopo l'incontro con Catalano, a marzo sono previste la seconda edizione della PrimaVera PoEtica e una serata risorgimentale al Teatro Laboratorio.

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