Povera umanità, sperduta ingannata e divisa; impaurita, oltraggiata, ingannata. Che fare, come reagire di fronte a tanto orrore, a tanto dolore?

Ormai inconsapevoli del nostro essere Coscienza, rimaniamo a guardare, fuori dalla finestra, il film orribilmente violento che, apparentemente, altri da noi hanno girato al perfido scopo di sottomettere le nostre singole volontà e la consapevolezza della nostra unità.

Quel film, tanto vecchio ormai da aver perso i colori, quel film in bianco e nero, muto, scorre davanti ai nostri occhi da così tanto tempo che ciascuno lo considera ormai l'unica realtà possibile. Oltre quella finestra non esiste nulla che la nostra mente non possa creare quindi anch'esso è frutto di nostre perverse fantasie, proiezioni di quel vuoto di coscienza che rappresenta l'ego individuale, separato dalla fonte originaria che pure l'ha voluto creare per renderlo, con la possibile  libera scelta, capace di crescere  e di evolvere fino alla consapevolezza piena di Sè.

Oggi piangiamo i morti di Parigi. Piango anche i morti siriani, afgani, iracheni, americani, palestinesi, israeliani, italiani... Piango tutti i morti e tutti coloro che soffrono e han sofferto le inutili violenze perpetrate in ogni parte, nelle più sperdute parti del globo. Piango i mandanti e i fiancheggiatori di quelle violenze. Piango chi persegue obiettivi di odio, di separazione, di sopraffazione; chi abusa della fragilità di altri esseri umani, chi li inganna falsando o nascondendo la verità. Piango coloro che si servono di termini come "libertà" e "democrazia", svuotandoli del loro originale e nobile significato, per acquisire ed esercitare sempre maggior potere sugli altri uomini calpestano la loro dignità e limitando sempre più, spesso col miraggio di una maggiore sicurezza personale, le libertà individuali ed il reale esercizio della democrazia.

Piango chi antepone il proprio interesse economico o l'interesse dei "mercati" alle primarie necessità materiali e spirituali dell'individuo. Spesso mi sento impotente di fronte al crescente degrado spirituale che ci rende insensibili alle nostre reciproche sofferenze e al bisogno d'amore che tutti ci accomuna.

So per certo, però, che quanto avviene nel mondo è manifestazione di ciò che accade prima dentro di me. Io, personalmente, sono responsabile della guerra e della pace nel mondo. Solo risolvendo i conflitti che nascono e crescono in me posso contribuire a risolvere i conflitti che tanto vitupero nella realtà del mondo manifesto. Comprendo che, divenendo consapevole di tale responsabilità, acquisisco anche il potere di intervenire su quei conflitti e di scioglierli. Comincio allora da me! Metto ordine, riporto la pace nel mio animo, agisco coerentemente con la Legge Naturale che sento perennemente e costantemente in vigore.

Celebro quindi la Vita che comprende sì la sofferenza ma anche la gioia, la morte e la rinascita; ridivento padrone di me e della mia esistenza e riscopro la mia inviolata ed inviolabile libertà.

Contenuti correlati

La megalopoli padana
La megalopoli padana Proponiamo un breve estratto dal libro di Eugenio Turri: La megalopoli padana, pubblicato da Marsilio Editori nel 2000. Le esigenze che emergono da questa anali... 3446 views Mario Spezia
E' uscito il numero di marzo del giornale VERONA IN
E' uscito il numero di marzo del giornale VERONA IN Il mensile più indipendente, interessante, intraprendente che Verona abbia mai partorito.La versione stampata del trimestrale si riceve direttamente a casa con ... 1956 views giorgio_montolli
Material Girl
Material Girl OniricaLab presenta "Material Girl" con Umschichten, il workshop dove l'architettura diventa fluida (28 marzo - 1 aprile a Verona).Dopo il successo di "TASTEFUL... 1917 views Mario Spezia
Un giornale irresponsabile
Un giornale irresponsabile Il diritto di critica e di satira è una conquista abbastanza recente e si è rivelato una condizione essenziale per il buon funzionamento del sistema democratico... 2484 views Mario Spezia
La Capitale europea sotto assedio
La Capitale europea sotto assedio Gli attacchi terroristici di questa mattina hanno provocato 32 morti e 230 feriti in una città che noi italiani sentiamo lontana e talvolta ostile. Una città co... 1874 views Mario Spezia
L´attacco a cultura e bellezza
L´attacco a cultura e bellezza Salvatore Settis, La Repubblica, lunedì 31 maggio 2010. Prosegue alacremente il cantiere di smontaggio dello Stato. Sotto l´etichetta di "federalismo demaniale"... 1999 views redazione
Maturità e vecchiaia
Maturità e vecchiaia Con nuovi occhi si vedono cose nuove.Come dell'estate lenta se ne va la memoria nel trascorrere della fredda stagione, così si stempera il ricordo della giovent... 1811 views luciano_zinnamosca
WWF Veneto sulle inondazioni
WWF Veneto sulle inondazioni Non pensare ai fiumi e ai bacini idraulici come ad un unico sistema è un errore gravissimo, non ci si può occupare di acqua e non intervenire sull'edificazione,... 1885 views wwf_veneto