Sabato 20 settembre dalle 17 alle 19 in cortile Mercato Vecchio
Il Cartello di associazioni 'Nella mia città nessuno è straniero' ha organizzato un evento pubblico con canti, poesie e racconti dei 'Veronesi de soca e de ancò', per ricordare quelli che un tempo partivano e conoscere i nuovi - gli immigrati - che oggi arrivano nella nostra città.Pensiamo che oggi sia particolarmente necessario offrire ai cittadini degli spazi di ascolto e di confronto, di conoscenza reciproca e, quindi, offrire a tutti coloro che la abitano una Verona realmente "sicura".
Abbiamo bisogno di riappropriarci della tradizione dell'ospitalità che caratterizzava le campagne venete, intesa come capacità di accogliere e comprendere l'altro, sempre caratterizzato da molteplici appartenenze, e abbiamo bisogno di farlo ricordandoci chi eravamo e riflettendo su quale società vogliamo consegnare alle nuove generazioni.
Con Roberto Puliero ripercorreremo il tragitto dei nostri bisnonni emigranti e potremo così anche incontrare nuovamente i pitochi per le vie della città.
Grazia De Marchi, accompagnata dalla fisarmonica di Giuseppe Zambon, canterà l'incontro tra culture e musiche, tra la canzone popolare veronese e il tango argentino. Tommaso Rossi darà voce a una coppia di migranti davvero speciali che si misero in viaggio oltre 2000 anni fa e successivamente, nella Verona di Giulietta e Romeo, ci commuoverà con la storia di due nuovi veronesi.
Gianpaolo Trevisi, vicequestore, che per lungo tempo ha rivestito il delicato incarico di dirigente dell'Ufficio Immigrazione della Questura veronese, racconterà da un osservatorio particolare l'universo dei nuovi cittadini.
E ancora musica con Noel Ortega, artista veronese di origini filippine, per un pomeriggio all'insegna della condivisione e dell'arricchimento reciproco.